5 motivi per cui Monero (XMR) potrebbe aiutarti a proteggere i tuoi soldi dal Covid-19 e cambiare il mondo

5 motivi per cui Monero (XMR) potrebbe aiutarti a proteggere i tuoi soldi dal Covid-19 e cambiare il mondo

By Benson Toti - min. di lettura
Aggiornato 16 March 2023

Bitcoin è fantastico, ma è l’opzione più sicura per il Covid-19? Vediamo perché Monero potrebbe essere la criptovaluta più adatta in questa situazione senza precedenti

monero coronavirus
Monero podría ser el recurso que se acumulará en las próximas semanas gracias a sus funciones de privacidad avanzadas.

Gli esperti sanitari hanno ipotizzato che il blocco del Coronavirus potrebbe durare fino a sei mesi, gettando un’ombra di incertezza sulle misure finanziarie, fiscali e governative per il prossimo futuro.

Alcuni membri della community di criptovalute compreranno quante più risorse Bitcoin e criptovalute che possono al fine di coprire e tutelarsi da una possibile recessione.

Ma cosa succede se il tuo Bitcoin non è sicuro come pensi che sia? Ecco cinque motivi per iniziare a comprare Monero ora.

Monero supera Bitcoin dall’inizio del 2020

Osservando gli aumenti percentuali nei primi quattro mesi del 2020, possiamo vedere che Monero, così come alcune delle altre monete sulla privacy, ha sovraperformato Bitcoin, dimostrando che il fattore “privacy” delle transazioni sta diventando sempre più una priorità per coloro che decidono di investire in criptovalute.

I dati mostrano anche che dal crollo della criptovaluta a metà marzo, Monero ha mantenuto il suo dominio sugli aumenti percentuali di Bitcoin, una tendenza che potrebbe continuare ed avere un enorme significato a lungo termine.

Il creatore di Bitcoin potrebbe anche aver inventato Monero

Una nuova ricerca ha fornito alcune prove convincenti che Satoshi Nakamoto potrebbe essere anche la forza trainante dietro Monero, una rivelazione che, se vera, potrebbe essere trasformativa per la valuta, legittimandola e contestualizzandola come un attore significativo all’interno dello spazio cripto.

Una delle critiche mosse a Bitcoin, deriva da uno dei punti di forza su cui si basa: il libro mastro distribuito. È possibile rintracciare le transazioni, che pur fornendo “fiducia” possono essere sfruttate anche dalle autorità che vogliono rintracciare i proprietari dei portafogli. La ricerca afferma che, sebbene sia difficile, è tuttavia possibile ed è ciò che Satoshi avrebbe voluto risolvere nel suo secondo progetto di criptovaluta.

La speculazione proviene dal white paper di Monero scritto sotto pseudonimo, come quello di Bitcoin – in questo caso l’autore era Monero Nicolas van Saberhagen. L’analisi della scrittura afferma di aver trovato una somiglianza nello stile di scrittura di Saberhagen e Satoshi, così come Monero, presumibilmente risolvendo alcune delle aree che Bitcoin non riusciva a realizzare nel suo white paper.

Monero continua ad aggiornarsi nonostante il virus

Monero ha recentemente aggiornato il suo software Carbon Chameleon, nonostante il clima e le circostanze attuali.

L’aggiornamento si concentra principalmente sull’esecuzione delle transazioni, nonché sul miglioramento dei protocolli di privacy con Tor e la rete I2P.

Monero offre un modo per inviare denaro in modo completamente anonimo e i continui aggiornamenti ispireranno sicuramente maggiore fiducia per i titolari. Dato che alcuni governi in tutto il mondo stanno introducendo misure più draconiane e autorevoli, come l’Ungheria, mantenere i soldi al sicuro e fuori dalla portata del governo potrebbe non essere la peggiore delle idee.

Monero è la criptovaluta preferita dai criminali

Sebbene nessuno di noi condoni le azioni dei criminali, il fatto che questa valuta sia stata utilizzata in passato da coloro che desiderano evitare l’attenzione di determinate autorità, parla in maniera eloquente sul modo in cui Monero mantiene la privacy.

Questo mostra che i protocolli sulla privacy della valuta devono funzionare; vedere le autorità tentare di scoprire le identità dietro le transazioni è uno dei modi migliori per testare la tecnologia.

Un tweet del noto sviluppatore tecnologico John McAfee afferma di credere che il coinvolgimento criminale sia positivo per lo sviluppo della moneta.

McAfee afferma, inoltre, che storicamente i criminali sono più veloci ad abbracciare le nuove tecnologie rispetto alle autorità e che Monero non fa eccezione, citando i criminali che adottano telefoni più velocemente della polizia.

Un’adozione più ampia può essere facilitata da coloro che desiderano una maggiore indipendenza finanziaria da parte del governo e delle società.

Monero potrebbe porre fine a Google e Facebook

Ormai, tutti hanno una conoscenza base di come Google e Facebook fanno soldi, giusto?

Usano i cookies per tracciare i nostri acquisti e quindi utilizzano i dati di acquisto per indirizzare gli annunci a noi. Bene, immaginiamo se tutti i nostri acquisti venissero fatti con Monero. Sarebbero irrintracciabili, ponendo fine alla pubblicità mirata e costringendo Google e Facebook a trovare nuovi modi per monetizzare i loro servizi altrimenti rischierebbero di crollare completamente.

Alcuni discutono delle difficoltà che i governi incontrerebbero nel riscuotere le tasse e garantire le loro entrate se tutti usassimo Monero, tuttavia altri sarebbero pronti a sottolineare la vasta evasione fiscale da parte dei super ricchi e della giustizia divina che questo porterebbe alla gente comune che non ha scelta quando si tratta di pagare le tasse.

Qualunque cosa accada, con l’evolversi della crisi, Monero potrebbe svolgere un ruolo significativo se i mercati tradizionali si dimostreranno un luogo non affidabile, o addirittura potenzialmente più pericoloso, per conservare la ricchezza.