- Presentazione della domanda di future XRP effettuata secondo il processo di autocertificazione della CFTC.
- Il mese scorso Ripple ha pagato 50 milioni di dollari alla SEC.
- Grayscale, Franklin Templeton e altri hanno presentato domanda per gli ETF XRP
Coinbase ha compiuto un altro passo importante nell’espansione delle sue offerte di derivati, cercando l’approvazione normativa per lanciare un contratto futures XRP. Il crypto exchange statunitense ha presentato giovedì la documentazione alla Commodity Futures Trading Commission (CFTC) per autocertificare il nuovo prodotto, con la data di lancio fissata per il 21 aprile.
La mossa posiziona Coinbase per offrire il suo terzo prodotto futures su criptovalute nel 2024, dopo le precedenti quotazioni di Solana (SOL) e Hedera (HBAR). A differenza del trading spot, i contratti futures consentono agli investitori di speculare sul movimento di prezzo di un asset senza detenere il token sottostante.
L’aggiunta di XRP potrebbe migliorare significativamente l’accesso istituzionale alla moneta, soprattutto in seguito all’accordo parziale di Ripple con la Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti il mese scorso.
Il lancio dei futures XRP è previsto per aprile
L’ultima documentazione depositata da Coinbase Derivatives presso la CFTC delinea i piani per l’avvio delle negoziazioni dei future XRP a partire dal 21 aprile, in attesa dell’autorizzazione normativa.
L’invio avviene secondo il processo di autocertificazione della CFTC, un meccanismo che consente agli exchange di accelerare le quotazioni dei prodotti, a condizione che rispettino tutte le norme applicabili. Se l’agenzia non solleva obiezioni, il prodotto può essere pubblicato senza indugio.
La decisione di Coinbase di aggiungere XRP alla sua gamma di future regolamentati sottolinea la sua strategia più ampia volta a supportare sia gli investitori nativi delle criptovalute che quelli tradizionali.
Negli ultimi mesi, l’exchange ha lanciato prodotti futures per Solana e Hedera, entrambi approvati dalla CFTC tramite la stessa via. Insieme a XRP, Coinbase è attualmente in attesa dell’approvazione normativa per i contratti futures legati a Cardano (ADA) e al gas naturale (NGS), la cui entrata in vigore è prevista per la fine di aprile.
Il prezzo XRP è stabile sopra i 2$
Al momento, XRP veniva scambiato leggermente sopra i 2$ con una volatilità intraday minima. La performance relativamente stabile della moneta contrasta con il mercato delle criptovalute più ampio, dove i prezzi sono rimasti altamente reattivi ai segnali macroeconomici e agli aggiornamenti normativi.
Fonte: CoinMarketCap
L’utilità principale di XRP risiede nella sua funzione di token di regolamento per pagamenti transfrontalieri rapidi ed economici. Il lancio di un contratto futures regolamentato potrebbe consentire agli investitori di coprirsi o di ottenere esposizione al movimento di prezzo del token senza possederlo direttamente.
Ciò potrebbe essere particolarmente interessante per le istituzioni e i trader ad alta frequenza che cercano di evitare i rischi di custodia associati alle partecipazioni spot in criptovalute.
La mossa potrebbe avere un impatto anche sulla liquidità del mercato spot XRP, poiché l’aumento dell’attività sui derivati è spesso correlato a volumi di negoziazione e meccanismi di determinazione dei prezzi più elevati.
La chiarezza giuridica potrebbe sbloccare gli ETF
La spinta sui future XRP di Coinbase arriva poco dopo che Ripple, la società dietro il token, ha risolto la sua lunga controversia legale con la SEC. A marzo 2024, l’agenzia ha abbandonato il suo appello nel caso iniziato a dicembre 2020.
Ripple ha accettato di pagare 50 milioni di $ come parte dell’accordo, significativamente ridotti rispetto ai 125 milioni di $ inizialmente proposti. Ripple ha anche ritirato il proprio ricorso incidentale, portando di fatto a termine la causa pluriennale.
La risoluzione ha alimentato le speculazioni sul fatto che la SEC potrebbe ora approvare un fondo negoziato in borsa (ETF) spot XRP. Diversi importanti gestori di fondi, tra cui Grayscale, Franklin Templeton, Bitwise, 21Shares, CoinShares, WisdomTree e Canary Capital, hanno presentato domanda per gli ETF XRP.
ProShares e Volatility Shares stanno anche cercando l’approvazione normativa per prodotti di investimento correlati. Gli analisti ritengono che la chiarezza normativa sullo status legale di XRP potrebbe aprire la strada a istituzioni finanziarie più grandi come BlackRock e Fidelity per esplorare nuove offerte di prodotti.
Sebbene la SEC non abbia ancora rilasciato alcuna approvazione, gli operatori del settore ritengono che l’accordo abbia eliminato un ostacolo fondamentale all’adozione di XRP nei contesti finanziari più tradizionali.
Coinbase espande i derivati crittografici
Il modello di autocertificazione di Coinbase sta emergendo come un caso di prova per dimostrare come le aziende crypto-native possano operare nell’ambito della regolamentazione finanziaria tradizionale.
Il crescente portafoglio di futures della borsa dimostra come le società di criptovalute si stiano adattando alla supervisione della CFTC, nonostante permangano tensioni normative più ampie tra le agenzie statunitensi.
La CFTC ha manifestato interesse nell’ampliare il proprio ruolo nei mercati dei derivati crittografici, spesso scontrandosi con la SEC per motivi giurisdizionali.
La capacità di Coinbase di navigare in questo ambiente potrebbe determinare la rapidità con cui i nuovi prodotti futures di asset digitali raggiungeranno il mercato. Con la crescita dell’interesse istituzionale, la reattività normativa probabilmente definirà quali piattaforme possono competere su larga scala.