Poste USA usano Ethereum per e-voting su blockchain

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Poste USA usano Ethereum per e-voting su blockchain

By Benson Toti - min. di lettura
Aggiornato 16 March 2023

Un brevetto depositato dall’USPS rivela che Ethereum viene presa in considerazione come potenziale piattaforma per un nuovo sistema di e-voting

Potrebbe essere costruita su piattaforma Ethereum la proposta del sistema di votazione per corrispondenza basato su blockchain del servizio postale degli USA (USPS).

L’USPS recentemente ha depositato una richiesta di brevetto per un sistema di voto basato su blockchain e i cittadini più accorti sono stati rapidi nel notare che il progetto prende specificamente in considerazione Ethereum come una delle piattaforme di gestione del sistema.

La richiesta di brevetto contiene 47 pagine ed è piena di diagrammi che presentano i vari componenti da usare nella proposta di sistema di votazione per corrispondenza, accanto ad ogni fase del processo elettronico.

Il brevetto spiega che nel sistema di votazione blockchain un elettore registrato riceve per posta un codice leggibile da computer. Tale codice è ciò che conferma l’identità dell’elettore e le corrette informazioni elettorali durante la fase di voto.

Per assicurare che tutti i voti rimangano anonimi, il sistema memorizza l’identificazione degli elettori e i loro voti in luoghi separati. I voti, in particolare, saranno conservati su un registro distribuito assicurato da un protocollo blockchain.

“Spesso un elettore non è in grado o non desidera andare a votare in un seggio elettorale. Un funzionario elettorale di una giurisdizione potrebbe voler inviare per posta delle schede sicure. Oppure una giurisdizione può decidere di usare risorse elettroniche per il voto. In tutti questi casi, si desidera un sistema di voto sicuro,” spiega il brevetto.

Il documento ritiene che un sistema di voto di questo tipo sarà sicuro perché incorporerà l’affidabilità e la sicurezza dello USPS, oltre al supporto di un sistema informatico sicuro che implementa la tecnologia blockchain o DLT. In questo modo si eviterebbe la manomissione dei risultati del voto elettronico, garantendo la sicurezza dei voti dei cittadini.

Gli Stati Uniti non sono l’unica nazione che studia l’uso della tecnologia blockchain in ambito dell’e-voting. Anche l’India conduce una ricerca sulla possibilità di utilizzare la tecnologia per incoraggiare i residenti del Paese ad andare a votare.

La necessità di un sistema di voto che incorpori le componenti di un protocollo blockchain e/o della DLT è stata in gran parte determinata dalla pandemia da nuovo coronavirus. Si ritiene che l’adozione di un nuovo sistema di voto incoraggerebbe gli elettori a partecipare al processo elettorale senza metterli a rischio. Questo perché il sovraffollamento degli uffici governativi e dei centri di voto potrebbe portare ad un aumento delle probabilità di trasmissione del nuovo coronavirus, in particolare per i gruppi a rischio come i bambini e gli anziani.