Recensione BigONE | Tutto quello che devi sapere nel 2024

Oggi daremo un’occhiata da vicino a Big.One (o “Big One”, o “Bigone” o “BigONE”, com’è variamente rappresentato). BigOne è un exchange di criptovalute gestito da non si sa chi, con sede in non si sa dove. BigOne esiste solo dalla fine del 2017, ma supporta già scambi con dozzine di criptovalute. Cosa più interessante, BigOne consente di fare trading utilizzando più criptovalute rispetto ai soliti Bitcoin ed Ethereum. Esistono coppie di trading con BTC, ETH, EOS, QTUM, USDT e BITCNY. BigOne ha un’interfaccia semplice e intuitiva che sarà facile da usare per chiunque abbia già fatto trading di criptovaluta. Tuttavia, le domande sulla proprietà e sulla gestione di BigOne danno da pensare e potrebbero suggerire che altri exchange di criptovalute ben più compresi potrebbero essere un posto migliore per indirizzare i propri affari. Uno di questi posti è eToro, che spiegheremo dopo aver approfondito un po’ BigOne.

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Cos’è BigOne Exchange?

BigOne potrebbe essere stato avviato da chiunque. Abbiamo sentito voci secondo cui sarebbe stato avviato da persone in alto e da EOS, ma sembra che esistano più prove che BigOne sia di origine asiatica.

  • Allegato A: Big.One (il sito) può essere letto in inglese, giapponese, cinese o coreano. Tuttavia, non è disponibile per i clienti statunitensi. Pertanto, sembra probabile che Big.One abbia sede in Asia, o almeno che sia orientato al pubblico asiatico degli acquirenti di criptovalute.
  • Allegato B: BigOne utilizza BitCNY come valuta di base, proprio come gli exchange di criptovalute occidentali utilizzano Tether. Anche BigOne utilizza Tether, ma l’inclusione di BitCNY è evidente, perché è una valuta digitale con valore ancorato alla valuta statale cinese. Non si vede BitCNY quasi da nessuna parte sugli exchange occidentali.
  • Allegato C: la copia web e il nome stesso di BigOne suonano come un inglese tradotto da un’altra fonte. È difficile immaginare un imprenditore occidentale di criptovalute chiamare la propria piattaforma “Big One” e il sito Web è pieno di frasi disordinate come quella nella foto sotto. Lo leggi un paio di volte e puoi dire cosa probabilmente significa, ma non perché abbia molto senso.

BigOne aggiunge nuove valute velocemente e molte di esse sono praticamente sconosciute, scambiano un volume molto basso o sembrano essere già defunte (o quasi). Qualsiasi utente esperto in criptovalute sa quanto può essere poco pratico utilizzare un exchange pieno di valute superflue. È un approccio alla quantità più che alla qualità che caratterizza gli exchange privi di acume da parte del curatore. Dobbiamo anche lamentarci della procedura di registrazione. BigOne richiede un bel po’ ai nuovi utenti (un’altra indicazione che questo exchange è probabilmente thailandese), ma senza offrire all’utente alcun tipo di trasparenza su chi andranno quelle informazioni. Dobbiamo semplicemente fidarci che “Big One” sia corretto e operi bene e che non utilizzerà i nostri preziosi dati personali in modo dannoso. BigOne afferma di conservare i fondi degli utenti tramite lo storage a freddo con air gap, il che è un’ottima cosa che più exchange dovrebbero fare. Ma soffrendo della stessa mancanza di trasparenza di ogni altro aspetto della piattaforma, non c’è modo di controllare veramente i meccanismi di sicurezza di BigOne, e quindi abbiamo molto poco per supportare la nostra decisione se affidare o meno a BigOne il nostro prezioso denaro digitale. Alla fine della giornata, BigOne potrebbe essere buono; o potrebbe essere cattivo. I primi utenti vorranno rischiare tutto questo? Siamo disposti a rivalutare la nostra posizione tra qualche mese, quando BigOne avrà avuto più opportunità di dimostrare i suoi meriti, ma per ora ci sono semplicemente exchange molto più affidabili che possono fare tutto ciò che BigOne può fare e altro ancora.

eToro è un’alternativa affidabile

A volte il più recente non è sempre il migliore. Fortunatamente, c’è un numero crescente di attori finanziari di fiducia che stanno entrando nell’ecosistema delle criptovalute, e che offrono agli investitori una gamma più ampia di opzioni di trading e di speculazione rispetto a quanto fosse precedentemente disponibile in questo settore. eToro è uno dei migliori. eToro consente agli utenti di trarre profitto da asset come azioni e Bitcoin, senza dover acquistare e archiviare in modo sicuro gli asset sottostanti. Se non hai mai posseduto criptovalute prima, devi capire che mantenere le tue valute al sicuro è qualcosa di complicato. Gli utenti devono utilizzare codici segreti ogni volta che acquistano, vendono o trasferiscono fondi. Usa il codice sbagliato e le tue valute andranno perse. Il tuo dispositivo è stato violato e il tuo codice indirizzo è stato sostituito con quello di qualcun altro? I tuoi fondi sono appena stati rubati, amico. Siamo spiacenti di dovertelo dire. eToro si sbarazza di tutti questi potenziali punti deboli. Con eToro non compri Bitcoin. Piuttosto, acquisti un contratto che ti consente di guadagnare da una certa quantità di Bitcoin. Se il valore in Bitcoin aumenta e decidi di terminare il tuo contratto, ottieni tutti i soldi extra che questa quantità di Bitcoin vale ora, rispetto a quanto valeva quando è iniziato il tuo contratto. eToro è altamente regolamentato e gode di un’eccellente reputazione per la sicurezza e per stare dietro agli interessi degli utenti. Non abbiamo idea di quale sia lo stato normativo di BigOne, quanto sia efficiente il loro servizio clienti o se possano durare un solo anno senza un grosso hack o altri scandali. eToro è la soluzione perfetta per gli investitori in criptovaluta che sono solo investitori. Se volessi acquistare Bitcoin e spenderli, eToro non fa per te, perché non ti venderebbe l’asset sottostante. Ma sarebbe perfetto per la persona che vuole semplicemente comprare un po’ di Bitcoin, lasciarli lì per un po’ di tempo e venderli più tardi quando il loro valore sarà di gran lunga aumentato. Per queste persone, non esiste un modo più sicuro o conveniente per investire in Bitcoin. eToro consente agli utenti anche di utilizzare operazioni con leva finanziaria, qualcosa che BigOne non offre. D’altra parte, come BigOne, eToro non è disponibile per gli utenti negli Stati Uniti. Per questi utenti, le migliori soluzioni possono essere rappresentate dagli exchange convenzionali come Binance, Bittrex e Coinbase.

Altri pro e contro di BigOne Exchange

Abbiamo già fornito una discreta quantità di informazioni che potrebbero portare a concludere che BigOne non è un exchange di cui ci si possa ancora fidare completamente. Detto questo, ci sono alcune cose buone che BigOne sta facendo, il che potrebbe significare che un giorno potrà farsi strada nella fiducia della comunità globale in criptovalute.

  • Pro. Per prima cosa, le commissioni di trading di BigOne (0,10% per produttori e acquirenti) sono piuttosto basse. Sono la metà di quello che paghi su Bittrex e pari alle commissioni addebitate da Binance (a meno che tu non usi BNB, nel qual caso Binance addebita solo lo 0,05%). BigOne ha offerto promozioni di trading gratuite in passato, ma poiché questo è accaduto solo durante le prime settimane di esistenza dell’exchange, non aspettarti che accada di nuovo presto.
  • Pro. BigOne ha la sua utility coin, Big Token (BIG). Il fatto è che non sembra ancora fare nulla. Un thread su Bitcointalk sembra indicare che BIG token è supportato da … immobili sul fiume e sull’oceano in Thailandia. Qui, BigOne dice che le valute possono essere spese in queste proprietà. L’altro caso d’uso identificato è che il token BIG può essere utilizzato per futuri ICO BigOne, un argomento su cui ci sono pochissime informazioni su Internet. Usare un token digitale spendibile solo nel mondo fisico è un po’ sciocco e, senza ICO in vista, BIG ha visto il suo valore diminuire di quasi il 90% dai suoi massini livelli solo un paio di mesi fa. D’altra parte, BigOne ha eseguito importanti riacquisti, alla Binance, riducendo l’offerta a vantaggio dei possessori di BIG. Questo non ne ha favorito per niente il valore, ma potrebbe. Siamo agnostici riguardo al valore del token BIG. O ha davvero successo o fallisce con BigOne, il suo exchange genitore.

  • Contro. Commissioni di prelievo elevate. Prelevare una qualsiasi valuta da BigOne costa una discreta quantità di denaro, un importante svantaggio per i trader che considererebbero questo exchange come un’alternativa di risparmio agli exchange più popolari.
  • Contro. BigOne non accetta pagamenti fiat. Non tutti gli exchange devono farlo, ovviamente. Molti exchange popolari come Binance e Bittrex non accettano affatto fiat. Ma alcune delle migliori valute che si rivolgono a una parte specifica del mondo (come Bitso) hanno trovato un modo per accettare pagamenti fiat, una caratteristica decisamente necessaria per attirare nuove popolazioni di utenti.
  • Contro. BigOne non sembra essere regolamentato e non si esprime/promuove bene. Se dovessimo tirare a indovinare, diremmo che i fondatori tailandesi di BigOne non hanno messo insieme una squadra molto numerosa. Di conseguenza, alcuni aspetti della comunicazione, soprattutto verso il mondo occidentale, non sono andati bene. Questo potrebbe non essere un grosso problema per gli americani, in quanto non sono comunque autorizzati a utilizzare la piattaforma, ma chiude un’ampia fascia del mercato mondiale agli investimenti in BIG token, ad esempio. Al di là della semplice interruzione della comunicazione, la mancanza di controllo normativo può far sembrare BigOne un disastro annunciato. Negli ultimi mesi tutti abbiamo visto troppi exchange medi perdere enormi quantità di fondi degli utenti. BigOne sta facendo qualcosa per proteggere i propri utenti? Davvero non lo sappiamo.
  • Contro. La verifica dei nuovi utenti BigOne richiede un’eternità. Questo non è l’unico problema di BigOne. Chi scrive ha aspettato circa 4 mesi per essere verificato con Gemini. Ma questo è un altro motivo per credere che BigOne non abbia il personale o le procedure migliori per supportare il suo nome. Gli utenti non vogliono trovarsi “da soli” quando si tratta di un exchange non regolamentato di provenienza incerta, soprattutto se i loro fondi vanno persi. Inoltre, se ci vogliono settimane o mesi per ottenere la conferma, perché un utente non dovrebbe semplicemente andare da un concorrente?
  • Contro. Nessun anonimato, nessuna leva. È sempre bene avere la possibilità di fare trading in modo anonimo. L’anonimato, o almeno la possibilità di privacy, è la chiave del DNA stesso della criptovaluta. Se diamo via le nostre informazioni per fare trading, vogliamo almeno sapere a chi stiamo fornendo queste informazioni e come potrebbero o non potrebbero essere usate. Con BigOne questo è tutto un mistero quindi, a meno che non ti importi chi ha i tuoi dati personali, pensaci due volte prima di consegnarli a BigOne. BigOne è anche senza trading con leva. Questo scrittore non tocca la roba, perché è rischioso, ma alcuni trader non possono farne a meno.

Considerazioni finali su BigOne

BigOne non sembra dannoso, ma non sembra nemmeno che abbiano creato un echange che regga un controllo. Ci sono molti difetti nel design del sito che sono facili da individuare per chiunque abbia esperienza. E se questi problemi sono così facilmente visibili, immagina cosa potrebbe esserci di sbagliato nella tecnologia che non possiamo vedere… BigOne non è un exchange trasparente e, anche se sembra avere alcune delle migliori qualità degli altri exchange, ha anche alcuni dei peggiori punti deboli, inclusa un’accettazione totalmente disattenta delle criptovalute da supportare. Ci piace che tu possa acquistare con QTUM ed EOS; ci piace che ci sia un utility token; ma nel caso di BigOne ci sono semplicemente troppe domande e segnali d’allarme per poterlo consigliare. Meglio andare con un altro exchange più affidabile. BigOne potrebbe non essere una truffa, ma è facile trovare opzioni migliori.