Icon (ICX): la rivoluzione del mercato dei servizi tramite le criptomonete
Avete mai sentito parlare di Icon Coin? Sapete già se e quanto conviene investire su questa criptovaluta? In questa guida approfondiremo il Coin Icon (ICX) al fine di mostrare che questa cribrovaluta può essere davvero un ottimo affare di investimento. Diamo subito qualche dato.
Dal giorno della sua uscita sul mercato (il 27 ottobre 2017) Icon ICX ha visto crescere incredibilmente il suo valore, passando da soli 0,5 Dollari USA al valore attuale di 4,43$, toccando il record di 12$ circa il 10 gennaio 2018.
Che dire? La crescita è stata importante e redditizia per chi ha investito nella criptovaluta Icon, tanto che il coin è attualmente tra le prime 20 valute virtuali per capitalizzazione, con un market cap pari a $1.689.565.118 USD. Entriamo dunque nel vivo di questa guida e diamo qualche informazione aggiuntiva sulla valuta, iniziando a chiederci cos’è Icon e come funziona la Icon Blockchain.
Cos’è Icon: la criptovalutache punta a rivoluzionare il mercato mondiale dei servizi.
Icon (ICX) entra sul mercato il 27 ottobre 2017, raggiungendo in poco tempo un posto di tutto prestigio per quanto riguarda sia la capitalizzazione sia il valore. Icon ICX infatti è entrata nella top 20 delle criptocurrency per quanto riguarda il market cap. Consultando coinmarketcap vediamo in effetti che i 380 milioni di ICX in circolazione (sui 400 milioni complessivi) hanno un valore ben superiore al miliardo e mezzo di Dollari USA. Cos’è dunque Icon e quale il progetto che ha attirato tutti questi investitori? Nata da un progetto della Società theloop Inc. della Corea del Sud e realizzata dal Gruppo Finanziario Daily (che ha già fatto parlare di sé per l’annuncio di una partnership con Ripple), la Icon Coin ICX è uno smart contract Erc20 nato sulla blockchain di Ethereum. Emesso in circa 400 milioni di pezzi tramite una ICO, Icon ICX è stato distribuito come segue:
- il 50% dei pezzi (200 milioni) tramite Initial Coin Offering;
- il 10% dei pezzi è stato destinato al team di sviluppo;
- un altro 10% è stato distribuito ai partners;
- il 14% appartiene alla Fondazione Icon con sede in Svizzera;
- il restante 16% dei pezzi è mantenuta dalla rete per situazioni di emergenza.
Oltre all’ottima ICO di Icon, questa criptovaluta coreana ha fatto parlare di sé per il suo progetto capace di supportare sul suo network DAPPS e smart contracts, oltre ad implementare un sistema di pagamento ed un exchange. Ma quali sono le caratteristiche tecniche del Coin Icon che hanno attirato così tanto gli investitori?
La Icon Blockchain: un progetto nato su Ethereum
Icon (ICX) è una rete decentralizzata che rende possibile la condivisione di servizi e pagamenti tra i membri della comunità. Le parole-chiave della Mission di Icon sono: scalabilità, decentralizzazione, usabilità. Il suo scopo è quello di abbattere le barriere di frontiera e di economia monetaria per dare vita ad una community in grado di stabilire comunicazioni e usufruire servizi tramite exchange decentralizzati. Pur nato come smart contract sulla piattaforma di Ethereum, oggi il network Icon è totalmente indipendente e basato su una blockchain autonoma, ovviamente decentralizzata. L’algoritmo che garantisce il consenso sulla Icon Blockchain è chiamato LFT, che significa Loop Fault Tolerance e che permette la cooperazione funzionale dei vari nodi del network in vista dell’utenza. Tramite l’algoritmo LFT la blockchain di Icon vuole diventare punto di riferimento per servizi di ogni genere, da quelli bancari e assicurativi. a quelli della sanità pubblica e privata, fino all’istruzione e all’università, passando anche per settori dell’e-commerce. L’idea che sta alla base del progetto è che la tecnologia blockchain permette l’autenticazione in tempo reale, grazie al meccanismo sicuro di verifica della blockchain stessa, dell’identità dell’utente che chiede un determinato servizio, con azzeramento di sprechi di tempo e abbassamento drastico di costi di gestione e valutazione.
Approfondimento sul progetto Icon (ICX)
La Mission della criptovaluta Icon (ICX) e del suo network riguarda l’implementazione di una piattaforma blockchain capace di interconnettere le altre blockchain già esistenti. Insomma, per capire davvero cos’è Icon bisogna sapere l’obiettivo del suo progetto: diventare una specie di Hub, di “centro di smistamento” per qualsiasi comunità decentralizzata come Bitcoin, Ripple, Ethereum, Monero, ecc. Questa rete di interconnessione dovrà servire anche per banche, istituti di credito e assicurazioni, per ospedali e università, per piattaforme e-commerce, le quali potranno connettersi tra loro in maniera istantanea e sicura attraverso smart contracts capaci di migliorare i servizi che offrono. Ogni membro della piattaforma poi, potendo contare su un proprio ID certificato e inserito sulla rete tramite uno specifico contratto intelligente, potrà essere identificato immediatamente e in maniera protetta e decentralizzata, e quindi poter usufruire più facilmente e a costi più bassi dei servizi che ha richiesto. Ecco dunque il progetto di Icon criptovaluta: far interagire le varie blockchain tra di loro in maniera interconnessa e sicura. Il progetto appare molto interessante e anche molto ambizioso. Se verrà implementato completamente e otterrà il riconoscimento (anche economico) che merita, potrà sicuramente rivoluzionare il modo con cui le persone e le istituzioni interagiscono tra loro quotidianamente. Da aggiungere a quanto detto c’è il fatto che la blockchain Icon permette a chiunque di implementare ulteriori progetti blockchain sulla sua piattaforma, unendosi così alla rete e contribuendo alla crescita di un ecosistema totalmente decentralizzato.
Le partnership di Icon (ICX)
Il progetto Icon (ICX) è appena partito ma può già vantare tra i suoi principali utilizzatori molte Società mondiali importanti. Tra queste partnership menzioniamo prima di tutte l’accordo che Icon ha stipulato con una delle Banche più importanti dell’est asiatico, Woori, la seconda banca della Corea del Sud, accordo che ha il fine di creare un progetto simile al Tether attraverso il won creano. Il progetto Icon è poi già sostenuto da due Società che fanno parte della Korean Financial Investment Association, DFG e Theloop, possessori tra l’altro del secondo exchange della Corea, Coinone. Infine vanno menzionate le collaborazioni tra Icon e molte università coreane, tra cui spicca la Sogang University, oltre che con molti ospedali e compagnie assicuratrici sempre della Corea del Sud. In ogni caso il progetto non sembra essere esclusiva del Paese coreano. Molte Società finanziarie mondiali hanno iniziato la loro collaborazione con Daily. Tra queste anche alcuni gruppi finanziari (come Daishin Securities e Kiwoom) che hanno interessi per centinaia di milioni di Dollari negli USA. A detta del white paper del progetto Icon, la Governance della rete deve essere essenzialmente decentralizzata, dunque, anche se ogni investitore può liberamente implementare la sua propria blockchain sulla rete Icon, l’interconnessione del network non deve basarsi su istituti centrali di controllo.
La sorprendente crescita del Coin Icon (ICX)
Da poco entrata tra le 20 criptovalute con più capitalizzazione (il market cap di Icon (ICX) è attualmente di $1.689.565.118 USD), la criptomoneta Icon oggi vale ben 4,43$, un salto in alto incredibile se si pensa che appena qualche mese fa il suo valore era di appena 0,40$. Dopo aver toccato il suo record di oltre 12 Dollari USA il 9 gennaio di quest’anno, Icon ICX ha però subito una certa flessione, come del resto è accaduto anche per le maggiori criptovalute i circolazione, Bitcoin in primis. Da qualche giorno il mercato Icon è altalenante. Vista la discesa del suo prezzo, potrebbe essere un buon momento per investire tramite qualche exchange. Del resto il progetto Icon punta a rivoluzionare il modo quotidiano di usufruire di servizi e di acquistare beni. Ciò significa che alla fine, probabilmente, il progetto raggiungerà la sua meta e, ci si può scommettere, quando questo accadrà il prezzo del Coin Icon ICX balzerà alle stelle. Tra gli exchange autorizzati che permettono di inversore su Icon Coin menzioniamo Binance, gate.io, COSS e Huobi. La soluzione più semplice per investire in ICX è quella di acquistare Bitcoin (BTC) o Ethereum (ETH) e poi convertirli in ICX tramite, appunto, questi exchange.
Il White Paper di Icon ICX
Lo slogan con cui si apre il White Paper del progetto Icon ICX è “Hyperconnect the World” (ovvero: “Iper-connettere il mondo”). Segue poi la spiegazione, che, tradotta, suona più o meno così: “il progetto Icon ICX ha l’obiettivo di arricchire le nostre vite di tutti i giorni attraverso la inter-connessione”. Il documento è lungo e dettagliato, e affronta il progetto Icon sia dal punto di vista dei principi e delle caratteristiche economiche che da quello delle implementazioni tecnologiche ed informatiche. Da menzionare la sezione Vision e l’analisi di background. La Vision di Icon parla di un progetto che introduce ad una nuova era della decentralizzazione, ridefinendo il significato di community e creando un nuovo mondo attraverso la connessione tra varie comunità. Il progetto Icon vuole rendere tutto ciò possibile servendosi della tecnologia informatica della blockchain, capace quest’ultima di mettere in comunicazione sicura più comunità senza bisogno di alcun controllo centralizzato. Nel documento White Paper di Icon c’è spazio anche per i riconoscimenti verso Ethereum, piattaforma che per prima ha reso possibili le implementazioni sulle blockchain di applicazioni decentralizzate, come è spiegato nella sezione background.