Il 9 marzo è stata riferita la vendita, da parte dell’amministratore fiduciario di Mt Gox, di centinaia di milioni di dollari in BTC. Per giunta, è stata anche riportata l’intenzione dell’amministratore di vendere anche i restanti 1,7 miliardi di dollari in Bitcoin. Questo ha causato un crollo del prezzo del BTC aggressivo e rapido.
Il crollo
Dal 7 marzo, nell’arco di 48 ore, il prezzo del bitcoin è diminuito da $10.600 a $8.300, registrando un calo sconcertante di $2.300 in valore. L’intero mercato ha seguito l’andamento dei prezzi di bitcoin. Infatti le tre più grandi criptovalute oltre bitcoin, o meglio Ethereum, Bitcoin Cash e Ripple, sono tutte calate dell’11%.
Analisti come WhalePanda riferiscono che attribuire la recente caduta alla massiccia vendita di bitcoin da parte del trustee di Mt. Gox è irrazionale. Questo nonostante la controversa decisione di vendere 40.000 bitcoin su un exchange di criptovalute, piuttosto che piattaforme over-the-counter (OTC).
MtGox was terrible and the incompetent way they are handling is terrible, saying that Bitcoin has been crashing since ATH because of it is just silly. It's "only" 40k $BTC. It is about the same as claiming that Tether caused the run to $20k. People love their narratives though.
— WhalePanda (@WhalePanda) March 8, 2018
Il tweet di WhalePanda, tradotto, significa.
“MtGox è terribile ed il modo incompetente in cui gestiscono è terribile, dire che il Bitcoin sta crollando dal momento del prezzo record per via di questo è semplicemente ridicolo. È “solo” 40k BTC. È più o meno come dire che Tether ha causato la crescita fino a 20 mila dollari. Le persone amano le loro narrative però.”
Tuttavia, la vendita di 40.000 bitcoin non è la fine della vendita di bitcoin da parte del fiduciario Mt. Gox. Secondo il documento ufficiale pubblicato dal fiduciario di Mt. Gox, si prevede che nei prossimi mesi saranno venduti oltre 1,7 miliardi di dollari di bitcoin.
Il documento ufficiale del fiduciario di Mt. Gox che si riferisce a Bitcoin Cash come rilasciato alla BCC dichiara:
“A seguito della consultazione con il tribunale, ho ritenuto necessario e ragionevole vendere una certa quantità di BTC e BCC a questo punto e garantire una certa quantità di denaro per le risorse di distribuzione, e quindi ho venduto l’importo di BTC e BCC di cui sopra. Ho cercato di vendere i BTC e BCC al prezzo più elevato possibile alla luce del prezzo di mercato di BTC e BCC al momento della vendita. Prevedo di consultarmi con il tribunale e di decidere in merito all’ulteriore vendita di BTC e BCC.”
Ma la vendita non è affatto finita
Se il fiduciario di Mt. Gox continua a scaricare grandi quantità di bitcoin sugli scambi di valute criptocurrency piuttosto che sul mercato OTC dove i grandi acquirenti possono commerciare tra loro, il prezzo del bitcoin continuerà ad essere influenzato dalla vendita.
Il co-fondatore dell’Ethereum e fondatore di Cardano, Charles Hoskinson, ha dichiarato che il bitcoin potrebbe essere stato sopravvalutato a quando era venduto 19.000 se una vendita a breve termine da parte di una singola è davvero bastata a portare il prezzo della criptovaluta a scendere di un margine come questo, sottolineando il problema della liquidità nel mercato delle criptovalute.
Hoskinson ha dichiarato:
“Il Bitcoin valeva davvero 20.000 dollari se un evento come questo ha avuto un impatto così profondo sul mercato? Abbiamo bisogno di un indice di quanto il mercato può permettersi di liquidare senza schiantarsi per ogni criptovaluta.”
Conclusione
Non è ancora chiaro se l’amministratore fiduciario di Mt. Gox venderà oltre un miliardo di dollari in Bitcoin sugli exchage, come precedentemente programmato, o si sposterà sul mercato OTC per evitare impatti negativi sul mercato. In ogni caso, questa correzione potrebbe essere positiva nel lungo termine. Questo crollo, infatti, potrebbe aver sgonfiato la parte più “instabile” di una bolla la quale più si gonfia e più è instabile e pericolosa.