La chiusura mensile del candlestick è uno degli strumenti più utili per le analisi tecniche a medio e lungo termine. Dato che marzo è diventato uno dei mesi più instabili e scoraggianti nella storia dei mercati globali, alcuni trader non vedono l’ora di affrontare il crollo con strategie adeguate, mentre altri stanno già approfittando della situazione. Questo articolo mira a individuare i prezzi chiave per Bitcoin, Ethereum e Ripple mentre affrontano una delle arene più volatili e di buon auspicio per gli operatori ad alto rischio a causa della pandemia di COVID-19.
BTC/USD: Il Coronavirus ha radicalmente cambiato la panoramica?
Bitcoin ha aperto il 2020 con una propensione tecnica rialzista confermata da molteplici segnali, come il verificarsi di una croce d’oro nelle medie mobili e un rally del + 50%. Ma anche il panico ha colto Bitcoin, poiché praticamente ogni singolo strumento finanziario dopo la pandemia di COVID-19 è venuto alla ribalta.
Tuttavia, dopo un drammatico calo a $3.900 USD, il prezzo del Bitcoin ha mostrato un notevole recupero di oltre il 65%, chiudendo marzo a $6.438,64 USD, secondo la media dei numeri riportati da CoinMarketCap.
Diamo un’occhiata alle informazioni giornaliere sul grafico:
- L’inaspettata svolta degli eventi ha rapidamente invalidato la croce d’oro creata dalle medie semplici (SMA50 e SMA200) il 20 febbraio.
- Le prospettive potrebbero essere cambiate radicalmente nonostante il recente rimbalzo, poiché venerdì scorso è emersa una croce della morte. Una croce della morte è un indicatore ribassista che si è dimostrato affidabile nella maggior parte dei casi per predisposizioni a medio termine.
- I ritracciamenti di Fibonacci danno alcune idee sui livelli S/R per Bitcoin a grandi linee. Per i livelli intermedi, gli operatori dovranno dare un’occhiata più da vicino a tempi più brevi.
- BTC è attualmente scambiato in un intervallo di resistenza tra $6.400 ~ $6.600. Un momento rialzista potrebbe portare l’invenzione di Nakamoto alla prossima resistenza FIB di circa $ 7.200.
- Il percorso ascendente affronta la volatilità con un chiaro livello S/ R vicino a $8.475 USD, una chiara resistenza intorno a $ 9.200 (non indicato da Fibonacci) e un alto indice di volatilità atteso con una resistenza psicologica di $ 10.000.
- Su una nota ribassista, BTC potrebbe rivisitare le instabili vicinanze di $5.500 USD in cerca di supporto. Se i rialzisti non sono in grado di difendere quei prezzi, BTC potrebbe ripetere i suoi minimi da inizio anno a circa $ 3.900 prima di precipitare nella fascia inferiore di tremila dollari.
- Con impetuose azioni sui prezzi e volatilità dietro l’angolo a causa della crisi del coronavirus, tali prospettive tecniche sono soggette a modifiche e suggeriamo un continuo follow-up.
- Un altro evento cruciale sta per arrivare in soli 42 giorni (secondo Bitcoinblockhalf) poiché i minatori vedranno i loro “premi in blocco” ridotti da 12,5 BTC a 6,25 BTC. Questo aggiornamento alla rete di Bitcoin è previsto per ogni 210.000 blocchi – circa 4 anni – ed è noto come “halving” ovvero “dimezzamento”. In passato, i dimezzamenti hanno spinto verso l’alto Bitcoin. Con un modello deflazionistico, Bitcoin limita l’offerta a un massimo di 21 milioni di BTC e riduce l’emissione nel tempo per stimolare la domanda ed evitare l’emissione di denaro inorganico.
ETH/USD: La lotta a 3 Cifre
La seconda più grande criptovaluta per capitalizzazione di mercato è precipitata dopo il coronavirus FUD, scendendo per un breve periodo al di sotto del limite di $ 100. Il leader dello sviluppo decentralizzato continua a puntare ai suoi tanto attesi massimi, con fondamentali solidi, ma ha lottato per convincere i tori ad attraversare lo scenario economico fatto di “oscurità e sventura”.
A differenza del Bitcoin, il prezzo di ether è riuscito a sostenere la croce d’oro rialzista, ma il grafico giornaliero sta delineando una bandiera ribassista?
- L’ETH è attualmente scambiato nella zona di accumulazione intorno a $120 ~ $135, ma sta formando un cross ribassista sul grafico giornaliero.
- Se confermato, questo segnale potrebbe riportare l’ether ai minimi dell’anno intorno a $90 USD. Se questo supporto non è in grado di sostenere, l’ETH testerebbe nuovamente i minimi di 27 mesi di $81, ma questa sembra piuttosto uno scenario improbabile nel peggiore dei casi.
- Ancora una volta, i ritracciamenti di Fibonacci delineano i principali livelli S/ R da tenere d’occhio per Ethereum tra la volatilità di COVID-19. La resistenza più cruciale a breve termine è chiaramente posizionata al segno di $154,5.
- Se Ethereum riesce a superare questo livello, la valuta digitale potrebbe essere portata al livello di resistenza successivo intorno a $190. I prossimi livelli intermedi da guardare sono chiaramente delineati dai seguenti ritracciamenti FIB: $227, $259 e $305.
- Vale la pena ricordare ancora che i livelli a breve termine sono meglio determinati tramite un’analisi dei tempi più breve.
- Mentre la croce d’oro è ancora valida, l’indicatore Ichimoku Cloud mostra una croce TK ribassista con la Tenkan-Sen che attraversa la linea Kijun-Sen verso il basso. Tuttavia, la croce si è verificata sopra la nuvola di Kumo, che segnala una debole propensione ribassista – in genere temporanea -.
- Detto questo, l’ETH è da tenere d’occhio in quanto sta ancora sviluppando un’inclinazione già confermata. Il possibile lancio di ETH 2.0 quest’anno potrebbe anche far tornare i tori, poiché questo aggiornamento probabilmente cambierà le carte in tavola per Ethereum in futuro.
XRP/USD: Il punto morto ribassista
Mentre sia Bitcoin che Ethereum hanno mostrato indicatori tecnici rialzisti negli ultimi mesi, sembra che Ripple non si trovi da nessuna parte. L’XRP ha tracciato una chiara linea di tendenza ribassista, di minimi inferiori da agosto 2019, non riuscendo però a sfondare le resistenze chiave durante il rally del primo trimestre del 2020.
Tuttavia, è stato influenzato in misura minore dal breakout di coronavirus. Mentre alcune delle sue controparti hanno registrato cali storici, l’XRP è solo del 18% in meno rispetto al prezzo iniziale del 12 marzo, data in cui i mercati globali sono crollati. Diamo un’occhiata al grafico giornaliero:
- I livelli non sono abbastanza precisi e la volatilità rende più difficile l’uso di strumenti come i ritracciamenti di Fibonacci, quindi vengono utilizzate le tecniche di creazione di grafici tradizionali.
- Il chiaro supporto intorno a $0,247 è ora diventato la prima resistenza critica in vista dopo il recente crollo.
- Se la liquidità rialzista è abbastanza grande da superare questa resistenza, l’XRP potrebbe rivisitare una zona di accumulo tra $0,29 ~ $0,33, dove tende a rimanere per lunghi periodi di tempo.
- Il campo di battaglia commerciale diventa più instabile sopra la zona di accumulazione, con una resistenza relativa vicino a $0,37 e il chiaro livello psicologico di 50 centesimi.
- Se gli orsi vincono la battaglia, Ripple potrebbe ricadere nella “zona di pericolo”, ripetendo il supporto di circa $0,13.
- Con l’indice di forza relativa (RSI) proprio nella zona neutra, non ci sono condizioni di ipercomprato o ipervenduto all’orizzonte, quindi presto sia i tori che gli orsi dovranno prendere una decisione.