Con il Bitcoin halving in arrivo tra 26 giorni e il PoW che dimostra di fare affari, Bitcoin potrebbe essere pronto per una spinta rialzista significativa nel prossimo futuro.
Esploso il volume di ricerca per l’Halving
Uno sguardo a Google Trends mostra che il volume di ricerca per bitcoin halving è aumentato sensibilmente la scorsa settimana. Mostrando un aumentato interesse nella criptovaluta, il che significa che potenzialmente nuovi compratori entreranno nel mercato anticipando l’aumento di prezzo che si verificherà nel post-halving.
Gli halving precedenti occorsi nel ciclo di vita del Bitcoin hanno sempre mostrato un incremento del prezzo della coin nei quattro anni successivi e nell’halving successivo, come mostra questo tweet qui sotto.
The #bitcoin cycle pic.twitter.com/yme3YIQdlY
— ChartsBTC (@ChartsBtc) March 24, 2020
Sulla scia del rallentamento del mercato dovuta al nuovo coronavirus e dell’incertezza che ruota intorno ai mercati tradizionali, il picco del volume di ricerca potrebbe suggerire che un numero crescente di persone comuni sia alla ricerca di modi di investimento sicuri.
Il metodo PoW di Bitcoin è il migliore
Secondo la nuova ricerca di NiceHash, Bitcoin è la rete di una criptovaluta che chiede il costo più alto per sferrargli un attacco, servirebbero 641.011 USD all’ora per tenere il controllo della sua blockchain.
Per condurre un attacco alla Bitcoin network, un attaccante dovrebbe possedere il 51% della potenza di calcolo o il 51% dell’hash power. Una volta ottenuto il controllo, l’attaccante ha la possibilità di modificare le transazioni sulla blockchain, di cancellare pagamenti fatti e di spendere due volte la stessa somma.
Un hacking di tale portata richiederebbe un’enorme quantità di risorse sia per raggiungere che per mantenere l’attacco.
Questa ricerca mostra che il metodo del consenso Proof-of-Work associato all’algoritmo SHA256 funziona; gli hacker farebbero a meglio a usare le vaste risorse necessarie per hackerare Bitcoin a comprarlo, poiché con molta probabilità ne guadagnerebbero di più.
Al secondo posto c’è Ethereum, che a quanto pare richiede un costo di 84.307 dollari USA all’ora per prendere il controllo della rete. Questa enorme differenza di prezzo la dice lunga sulla popolarità del Bitcoin e su quanto sia distribuita e matura la sua rete di mining rispetto al resto del settore dedito al mining di altre criptomonete.
Per sferrare un attacco del 51% a Zcash sono sufficienti 10.273 USD ora, una cifra preoccupante per una valuta che si concentra sulla privacy e sulla sicurezza e che vanta anche un capitale di mercato di 349 milioni di dollari americani.