Bitcoin storicamente è ribassista durante la stagione fiscale degli Stati Uniti, perché i trader vendono per pagare le tasse
Una recente analisi di CoinDesk ha rivelato che Bitcoin (BTC) storicamente è ribassista durante la “stagione delle tasse” negli USA. Questo perché la maggior parte dei trader che hanno guadagnato profitti durante l’anno precedente vendono la loro scorta di BTC per pagare le tasse.
La stagione delle tasse di solito parte a gennaio e la criptovaluta leader generalmente diminuisce in questo mese più delle altre. Secondo l’analisi, dal 2014 al 2020, bitcoin si è dimostrato fortemente ribassista a gennaio 4 volte su 7. Ha anche registrato perdite in sei dei sette mesi di marzo in quel periodo.
Alcuni analisti ritengono che il ribasso del BTC durante questi periodi non sia una coincidenza. Delphi Digital ha rivelato che le perdite medie per il BTC a gennaio sono intorno al 5,24% mentre sono più alte a marzo, con il 12,59%.
Paul Burlage, un analista di Delphi Digital, ha dichiarato che anche se la stagione delle tasse non è il motivo principale per cui il bitcoin cala in questo periodo, è essenziale prenderlo in considerazione. La criptovaluta leader ha lottato per recuperare terreno dopo aver raggiunto il massimo storico a 42.000 dollari a inizio anno. Ieri è scesa brevemente sotto i 30.000 dollari, ma attualmente è scambiata a 31.500 dollari. Nonostante il recente calo dei prezzi, bitcoin è ancora in crescita di quasi il 400% ad un anno.
Il rapporto Delphi Digital Bitcoin Outlook di gennaio mostra che la ragione principale per cui il BTC è ribassista durante questo periodo, deriva dal fatto che la maggior parte dei trader che hanno guadagnato profitti durante l’anno precedente vendono alcuni dei loro asset per saldare il conto delle tasse.
Kevin Kelly, il co-fondatore di Delphi Digital, ha sottolineato che è quasi impossibile prevedere quanta pressione di vendita che ha interessato bitcoin dipenda da questa “tax season”, poiché alcune giurisdizioni trattano le plusvalenze più favorevolmente di altre.
Kelly fa notare che il market cap di bitcoin è aumentato di oltre 400 miliardi di dollari lo scorso anno. Alcuni dei ritorni sono per i trader e gli speculatori che potrebbero aver realizzato alcuni profitti o averli dirottati in altre sezioni del mercato delle criptovalute. Quindi, innescando eventi tassabili.
Attualmente solo i guadagni realizzati sono tassati, ma questo potrebbe presto cambiare. Recenti notizie suggeriscono che Janet Yellen, la candidata del presidente Joe Biden a Segretario del Tesoro, sta proponendo di tassare le plusvalenze non realizzate.