Cardano (ADA) è per molti versi affascinante; alle spalle dell’ecosistema digitale c’è un gruppo di scienziati provenienti da ogni parte del mondo che lavorano senza fretta commerciale nel realizzare un prodotto digitale di qualità dove il rigore scientifico è centrale.
Un progetto di lunga durata basato su cinque stadi di sviluppo:
- Byron (attuale e centralizzato);
- Shelley (decentralizzazione);
- Goguen (nuova virtual machine);
- Basho (performance);
- Voltaire (scalabilità).
Shelley è il prossimo stadio di sviluppo, quello della vera decentralizzazione, l’avvio della fase test partirà nel 2019 e dovrebbe durare 18 mesi secondo le ultime novità pubblicate nella roadmap di Cardano. La prima fase dei test sarà dedicata alla verifica del sistema di delega e della stake pool.
I punti chiave della fase Shelley
Con Shelley, la decentralizzazione è totale. Un sistema di voto, per il quale sono stati fatti importanti investimenti, provvederà a regolare “la vita” all’interno di Cardano.
Gli aggiornamenti di Cardano, ad esempio, non saranno più imposti come in Byron, ma verranno proposti attraverso le Cardano Improvement Proposal (CIP), un meccanismo per certi versi simile al Bitcoin Improvement Proposal (BIP), presente in Bitcoin.
Altro elemento chiave in Cardano è l’incentivo riconosciuto ai sostenitori della network che imposteranno e avvieranno un nodo per costruire l’infrastruttura decentralizzata.
Quelli appena descritti sono i tre elementi fondamentali di Cardano Shelley:
- delega, attraverso il sistema di voto decentralizzato;
- incentivo, alle parti interessate a costruire la Cardano Network;
- networking, quale naturale risultato dei due elementi precedenti si creerà cooperazione sulla piattaforma digitale.
Cardano (ADA), una previsione per il futuro
Con l’ultimo aggiornamento di Byron a fine settembre, il team Cardano si prepara all’implementazione di Shelley per il prossimo anno, al contempo lavora alla pianificazione di Goguen – terza fase di sviluppo – durante la quale Cardano si doterà di un nuovo tipo di smart contract migliorato rispetto alla versione di Ethereum, o almeno queste sono le aspettative del team.
Il rigore e la puntualità nel consegnare alla comunità internazionale gli aggiornamenti dell’ecosistema hanno catalizzato l’attenzione negli ultimi mesi, tanto che la criptovaluta ADA è diventata molto popolare.
Anche i broker la adottano
La criptomoneta ADA è al nono posto per capitale di mercato con un valore che sfiora i 2 miliardi di dollari e un volume giornaliero di 51 milioni di dollari. Di pari passo alla crescita del valore di ADA è andato l’interesse degli exchange di criptovalute, presso i quali esistono circa 51 coppie di trading.
Cardano ha captato gli interessi dei broker regolamentati, i quali hanno attivato la coppia di trading ADA/USD per consentire ai nuovi trader di operare in un ambiente d’investimento maggiormente protetto. Tra i broker che supportano Cardano c’è anche il social trading eToro.
Concludendo
Prima di implementare Shelley il team deve realizzare la documentazione tecnica che servirà agli sviluppatori terzi per costruire proprie applicazioni su Cardano. Il Delegation Research Paper è già pronto, così come è pronto l’Incentives Research Paper. Bisogna ora scrivere alcune specifiche legate al sistema di delega e ai nodi della futura network.
Nell’attesa, potrebbe essere utile leggere la guida come comprare Cardano (ADA).