Chi accetta Bitcoin? 40 siti che accettano pagamenti in BTC nel 2020

Chi accetta Bitcoin? 40 siti che accettano pagamenti in BTC nel 2020

By Alice Leetham - min. di lettura
Aggiornato 16 March 2023

L’euforia scatenata da voci secondo cui grandi consorzi come PayPal e Amazon presto inizieranno ad accettare bitcoin come forma di pagamento, spesso suscita ondate di ricerche sull’adozione di massa del bitcoin. Anche se quelle menzionate non sono state ancora confermate, il bitcoin è accettato da centinaia di aziende in tutto il mondo, tra cui grandi catene di ristoranti, piccoli commercianti e dagli e-commerce. Scopri qui l’elenco completo e aggiornato delle più importanti aziende che accettano bitcoin nel 2020.

L’elenco delle 10 maggiori aziende che accettano bitcoin come forma di pagamento

Overstock.com

Apriamo la lista con una delle aziende più visionarie del settore dell’e-commerce dal momento che è stata una delle prime ad accettare pagamenti in bitcoin. Ma l’apertura di Overstock va ben oltre, perché la piattaforma ha in programma di supportare anche altre criptomonete come monero, litecoin, NEM, ETH e dash. Al momento della scrittura, però, overstock.com offre la possibilità di pagare solo con BTC.

Paga con bitcoin su overstock.com
L’opzione di pagare con BTC è disponibile non solo negli Stati Uniti, Oversotck.com la offre anche a livello internazionale.

L’adozione di bitcoin da parte di questo negozio online risale al 2014, quando Overstock.com è diventata la prima grande azienda quotata in borsa ad accettare bitcoin come forma di pagamento, grazie ad un accordo con Coinbase. Ma il suo direttore esecutivo è andato ancora oltre, infatti nel 2018 Patrick Byrne aveva previsto in una intervista, che l’ascesa delle criptovalute si sarebbe verificata nella “prossima crisi finanziaria globale”. Business Insider più di recente ha affermato che Byrne ha venduto tutte le sue azioni – del valore di 90 milioni di dollari – per investire in criptovalute e oro.

Unicef

È diventato il più grande ente di beneficenza ad accettare donazioni in criptovaluta. Il Fondo delle Nazioni unite per l’infanzia (UNICEF) ha aperto un fondo alcuni mesi fa, nel dicembre 2019, per accogliere donazioni in bitcoin ed ether (ETH), le due criptomonete più importanti per capitalizzazione di mercato.

Oltre a fornire aiuti umanitari ai bambini, l’UNICEF utilizzerà una parte di questi fondi per sostenere le iniziative imprenditoriali nel settore blockchain che abbiano una missione o un potenziale di “sostegno dell’umanità”. Le donazioni possono essere effettuate anche in litecoin e bitcoin cash, ma non sono anonime.

Microsoft

Notevole come Microsoft ha spalancato le porte al bitcoin, anche se senza molta promozione. Lo fa da molti anni nell’Xbox store e, più di recente, BTC è stato aggiunto anche come metodo di pagamento ufficiale nel Microsoft store.

Nonostante l’avversione nei confronti di bitcoin da parte di Bill Gates, la società si è coinvolta sempre più nell’area blockchain. Il gigante della tecnologia – società al primo posto a livello mondiale per capitalizzazione di mercato – ha recentemente inaugurato un sistema sulla blockchain di Bitcoin.

Twitch

La popolare piattaforma di streaming utilizzata principalmente nel mondo dei videogiochi, ha tenuto una posizione incerta per quanto riguarda l’accettazione dei pagamenti con bitcoin.

A seguito della riattivazione a metà del 2019, Twitch è uno dei siti più popolari tra quelli che accettano bitcoin.

WordPress

Per facilitare la creazione di contenuti, WordPress ha accettato i bitcoin per diversi anni. Dopo aver acquistato bitcoin o averli conservati in un portafoglio personale, gli utenti possono utilizzare tali fondi per acquistare pacchetti per la creazione di siti web, plugin, temi e tanto altro.

WordPress è il più grande Content Management System (CMS) al mondo e si stima che entro il 2020 occuperà il 54% della nicchia di mercato. Detto con altre cifre, WordPress è la base per oltre 27 milioni di siti web pubblicati su Internet.

Wikipedia

Wikipedia è l’enciclopedia libera dove chiunque può condividere il sapere, ed è oggi uno dei siti internet più conosciuti. Questo sito non-profit è supportato da Wikimedia Foundation, la quale accetta donazioni in bitcoin dal 2014.

Abbiamo verificato che anche nel 2020 Wikipedia continua ad accettare donazioni in BTC, ETH e BCH attraverso BitPay.

Subway, Domino’s Pizza e KFC

Queste catene di ristoranti sono tra le più importanti al mondo e operano a livello globale. La decisione di accettare le criptomonete come metodo di pagamento non è stata però presa a livello globale, ma dipende dalle singole giurisdizioni. In paesi come il Venezuela, ad esempio, alcune grandi catene come Burger King accettano pagamenti in criptovaluta come il dash.

Nel caso di Subway, alcuni negozi selezionati negli USA e in Argentina accettano pagamenti in bitcoin. Soluzioni come Pizza for Coins ti permettono di acquistare da siti come Domino’s Pizza usando i tuoi fondi in BTC. Anche la filiale francese di questo franchising ha un collegamento con bitcoin. Mentre KFC Canada ha lanciato nel 2018 l’offerta speciale “The Bitcoin Bucket”.

PayPal e Bitcoin: Indiscrezioni di una partnership crescono

PayPal e Bitcoin

PayPal, con oltre 325 milioni di utenti, è una delle più grandi piattaforme di pagamento elettronico al mondo. Anche se inizialmente le criptovalute sembravano minacciare gli interessi di PayPal come concorrenti diretti, questa società di pagamenti online sembra aver ceduto alla “febbre delle cripto”.

Così, le fonti di Coindesk assicurano che PayPal e Venmo lanceranno un servizio per la compravendita di criptomonete direttamente dalle loro applicazioni.

“Avranno una sorta di funzionalità di portafoglio integrato in modo da poterli riporre lì,” ha affermato una fonte familiare “con quanto accade nel settore.”

Il lancio dovrebbe avvenire nel terzo trimestre del 2020, anche se PayPal non ha confermato nulla. PayPal, così come il sogno di vedere Amazon accettare bitcoin, è probabilmente una delle grandi scommesse per portare a un livello superiore l’adozione delle criptovalute.

30 altri siti che accettano Bitcoin nel 2020

  • Beneficenza: Save the Children, Internet Archive, Crosse Rossa (in alcune nazioni), e The Water Project.
  • Compagnie aeree e agenzie di viaggio: CheapAir.com, Air Baltic, Destinia.com, Expedia, Surf Air e Air Lituanica.
  • Broker che accettano bitcoin come deposito: FXTM, AvaTrade e Markets.com.
  • Altri: Shopify, Etsy, NewEgg, Bloomberg, Purse.io, Pornhub, Mint, AT&T (USA), Miami Dolphins, Dallas Mavericks, Namecheap, Mega.nz, Badoo, Rakuten, PureVPN and Dish Network.