China Construction Bank annulla prestito obbligazionario da 3 mld di USD

China Construction Bank annulla prestito obbligazionario da 3 mld di USD

By Benson Toti - min. di lettura
Aggiornato 16 March 2023

La banca ha dichiarato di dover rivalutare il programma di emissione

La filiale malese della China Construction Bank (CCB) ha recentemente sospeso l’emissione di un’obbligazione da 3 miliardi di USD (Longbond SR Notes USD Feb 2021) senza fornire ulteriori spiegazioni sull’iniziativa.

In termini di patrimonio, la CCB è una delle più grandi banche del mondo e una delle prime quattro banche cinesi. Nel 2018 deteneva un totale di 3,375 miliardi di USD in attività, con un utile netto di 37,2 miliardi di USD.

Secondo una email inviata a CoinDesk, l’emissione del bond da 3 miliardi di dollari è stata temporaneamente sospesa, mentre la banca prende tempo per rivalutare il programma di emissione.

Il breve documento sostiene semplicemente che: “L’emittente attraverso il suo Listing Sponsor, China Construction Bank Corporation Labuan Branch, ha deciso che la Proposta di emissione non andrà avanti e che il Programma di emissione obbligazionaria complessivo è in fase di rivalutazione”.

Per la sospensione di oggi CCB Labuan ha ricevuto istruzioni da Longbond.

Nell’accordo, la CCB si sarebbe discostata dal tradizionale stile di emissione di obbligazioni e avrebbe sfruttato le capacità della tecnologia blockchain per accettare BTC e USD sulla borsa di Fusang. L’obbligazione da 3 miliardi di USD è stata emessa da Longbond, un centro finanziario offshore che si occupa dell’emissione e del deposito dei proventi alla filiale di Labuan della CCB.

I clienti interessanti avrebbero usato la Borsa di Fusang per acquistare il titolo tokenizzato e rilasciato attraverso la blockchain di Ethereum.

“I token digitali costituiscono obbligazioni dirette, incondizionate, non subordinate e garantite dall’emittente e hanno rango pari passu senza alcuna preferenza tra loro. I token digitali saranno negoziati sul Fusang Exchange con prezzi quotati in USD e BTC”, si legge nell’annuncio.

Tuttavia c’è un divergenza riguardo all’importo che CCB Labuan aveva intenzione di raccogliere dal Fusang exchange. Alcuni dei principali media hanno riferito che la cifra si aggirerebbe sui 3 miliardi di dollari, ma altri riportano una cifra di soli 14 milioni di dollari.

L’obbligazione sarebbe stata sostenuta da fondi che erano tenuti in amministrazione fiduciaria presso la filiale CCB Labuan. Nel caso in cui si fosse verificata un’inadempienza, la banca non sarebbe stata responsabile dei pagamenti perché l’emittente era LongBond.

La banca si sarebbe quindi limitata ad agire come arranger, consulente e sponsor della quotazione. Tuttavia non si sarebbe fatta garante del prospetto obbligazionario e avrebbe accettato pagamenti in USD (non in BTC).