Il CEO di Circle crede che le autorità di regolamentazione USA debbano collaborare con gli esperti del settore per l’introduzione e l’attuazione delle normative che guidano il settore delle criptovalute
Le autorità di regolamentazione statunitensi avranno bisogno dell’aiuto di esperti del settore per l’introduzione e l’attuazione di regolamenti che guidino efficacemente il settore delle criptomonete. Questo è il pensiero di Jeremy Allaire, CEO e cofondatore di Circle.
Allaire ha manifestato il suo pensiero in una lettera ufficiale inviata ieri ai vertici del Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti. Nella lettera Allaire ha chiesto alle autorità di regolamentazione di collaborare con il settore per l’adozione di normative sulle criptovalute che portino alla crescita e allo sviluppo del settore emergente.
Ha suggerito alle autorità di regolamentazione che alcune delle norme proposte comportano rischi diretti per la competitività degli USA. Se adottate, queste regole potrebbero avere conseguenze indesiderate sui casi d’uso delle criptovalute e della blockchain nel Paese. Questo in riferimento a una legge proposta per fermare i wallet indipendenti.
Secondo l’amministratore delegato di Circle, la proposta non affronta i rischi effettivi del settore delle criptovalute. Egli ha dichiarato che se le proposte non affrontano i rischi reali del comparto, ciò danneggerebbe in modo significativo il settore e la competitività americana. Con il conseguente risultato che gli USA rinuncerebbero al vantaggio economico e industriale a favore delle imprese cinesi. Nel complesso le regole influirebbero sull’uso delle blockchain e delle criptovalute nel Paese.
La regolamentazione delle criptomonete continua a essere un jolly in diversi paesi a livello globale poiché il mercato non è conforme alle strutture finanziarie classiche. La maggior parte dei paesi prende tempo per comprendere questo mercato emergente prima di introdurre normative che frenino le frodi senza limitare la crescita e l’innovazione.
Allaire ha sostenuto che l’industria delle criptovalute ha bisogno di un anno o due per sviluppare tecnologie che garantiscano le migliori pratiche nel settore. Ha aggiunto che questo darebbe alle autorità di regolamentazione il tempo di collaborare con gli esperti del settore per costruire i set di regole e gli schemi di supervisione in linea con il mercato emergente.
Il CEO di Circle non è l’unico che si oppone con forza al proposto divieto dei portafogli indipendenti. I rappresentanti di Warren Davidson e Tom Emmer si sono entrambi opposti alla proposta del Tesoro degli USA perché ritengono che ostacolerebbe una partecipazione significativa all’innovazione tecnologica attualmente in corso in tutto il sistema finanziario globale.
Gli USA sono in ritardo rispetto ad altri paesi leader in termini di criptovalute. Tuttavia le autorità di regolamentazione devono emettere delle linee guida che proteggano gli investitori e i cittadini, promuovendo al contempo l’innovazione nel nuovo settore.