Coinbase: ricavi del primo trimestre 2021 superano il fatturato del 2020

Coinbase: ricavi del primo trimestre 2021 superano il fatturato del 2020

By Hassan Maishera - min. di lettura
Aggiornato 16 March 2023

Il principale exchange di criptovalute statunitense, Coinbase, ha presentato i ricavi del primo trimestre mostrando di aver superato l’intero fatturato del 2020.

La piattaforma di scambio di criptovalute Coinbase, ha pubblicato la nota di aggiornamento sui ricavi del primo trimestre 2021, in vista della quotazione in borsa del prossimo 14 aprile. Coinbase ha registrato un trimestre storico, le entrate sono aumentate di nove volte rispetto allo scorso anno, grazie al rally storico del prezzo del bitcoin.

Secondo le trimestrali dell’azienda, le entrate dei primi tre mesi dell’anno sono balzate a circa 1,8 miliardi di dollari. Dato significativamente più alto dei 190,6 milioni di dollari che ha guadagnato nel primo trimestre del 2020. Coinbase ha tuttavia sottolineato che i risultati sono preliminari e non certificati.

L’utile netto della società è cresciuto tra i 730 e gli 800 milioni di dollari, il quale è significativamente superiore ai 31,9 milioni di dollari registrati un anno fa. Il patrimonio totale dell’exchange è attualmente pari a 223 miliardi di dollari, e rappresenta l’11,3% dell’intera capitalizzazione di mercato delle criptovalute. Dei 223 miliardi di dollari, 122 miliardi provengono da investitori istituzionali.

Coinbase è uno dei maggiori scambi di criptovalute e, come tale, gestisce transazioni enormi. Nel primo trimestre del 2021, l’azienda ha registrato 335 miliardi di dollari di transazioni.

Al momento Coinbase ha 56 milioni di utenti verificati, il che lo rende uno dei principali scambi di criptovalute negli Stati Uniti e, di fatto, a livello globale. Con questi numeri l’exchange di criptovalute potrebbe presentarsi al mercato finanziario come una azienda tecnologica dall’elevata valutazione.

La massiccia crescita di Coinbase è dovuta all’aumento di interesse nel mercato delle criptovalute, che da un anno a questa parte prospera nonostante la crisi economica causata dalla pandemia di coronavirus. Il trading sul mercato privato valuta Coinbase a 68 miliardi di dollari, ma potrebbe raggiungere i 100 miliardi di dollari se si considera il conteggio delle azioni fully-diluted.

La società afferma che i suoi risultati sono influenzati dalla performance del mercato delle criptovalute. Infatti ha dichiarato che: “Gli utenti di trading mensile (MTU), il volume di trading, e quindi le entrate delle transazioni attualmente fluttuano, potenzialmente in modo significativo, con il prezzo del bitcoin e la volatilità delle criptovalute. Questa imprevedibilità delle entrate, a sua volta, ha un impatto sulla nostra redditività trimestrale”.

Coinbase può contare su 6,1 milioni di utenti che effettuano transazioni mensili, ma si aspetta che la cifra raggiunga i sette milioni entro la fine dell’anno se il market cap delle criptovalute dovesse aumentare, o potrebbe scendere a 5,5 milioni se dovesse rimanere moderato. Una eventuale diminuzione del market cap delle criptovalute, inoltre, potrebbe far scendere i suoi MTU a quattro milioni entro fine anno.