Nel tour del tuo cantante preferito quest’anno la tua città non c’è e sei triste per questo. Eri disposto ad attraversare mezza Europa pur di vederlo dal vivo, ma… i biglietti erano già tutti esauriti nel giro di 30 secondi. Ora vorresti proprio piangere. Tutto questo diventerà il passato grazie alla nuova applicazione chiamata ConcertVR, attraverso la quale tutti potremo immergerci nel concerto dal vivo della nostra cantante preferita.
Basteranno uno smartphone, la app e il visore per la realtà virtuale per immergerci nel concerto. Ci sembrerà di essere proprio lì, tra la folla o di essere sul palco accanto alla rock star. Invece saremo comodamente seduti sulla poltrona di casa nostra ad entusiasmarci con gli amici, ma come se fossimo lì presenti. Non perderemo più il concerto in real time di nessuna delle nostre star della musica preferite.
ConcertVR il concerto in realtà virtuale diventa reale
Ci domandavamo solo quando questo sarebbe accaduto. Ed ora il concerto in realtà virtuale diventa realtà. ConcertVR è una avveniristica quanto semplice app scaricabile gratuitamente su smartphone.
La registrazione si fa con l’account Facebook e sei subito immerso nell’elenco dei concerti in programma. E quando partecipi al concerto puoi relazionarti con gli amici presenti al tuo stesso live, perché la app implementa un social media collegato anche ai social network già esistenti.
Indossato il visore per la realtà virtuale hai 3 punti di vista disponibili tra i quali scegliere il tuo preferito: tra la folla; davanti al palco; sul palco accanto alla pop star. In qualsiasi momento puoi variare la posizione per goderti lo spettacolo da prospettive impossibili dal vivo.
Guarda il video per una dimostrazione dal vivo del prototipo di ConcertVR app.
ConcertVR sulla blockchain Ethereum
ConcertVR nascerà come DApp sulla blockchain di Ethereum. Una applicazione decentralizzata quindi, dedicata alla musica e in generale agli eventi dal vivo. La scelta di basare la app su una blockchain è economica, gli utenti pagano molto meno per le commissioni di trasferimento ed hanno un sistema di pagamento sicuro ed a prova di frode.
Gli eventi dal vivo si acquistano con il token CVT (concertVR token) inizialmente distribuito attraverso una pre-ICO e una ICO. Oppure si comprano con bitcoin, ether o bitcoin cash. Non sarà necessario usare carte di credito o servizi di pagamento esterni alla app, tutto si svolgerà all’interno di ConcertVR. Un ambiente piccolo quanto uno smartphone da 5 o 6 pollici ma grande quanto il mondo.
ConcertVR ICO ai nastri di partenza
La pre-ICO di ConcertVR si è conclusa in soli 4 giorni con un sold out pieno. Dal 15 aprile 2018 sarà live la ConcertVR ICO, durante la quale investitori ed early adopter potranno acquistare il token CVT per vivere concerti in realtà virtuale a cui mai avrebbero potuto partecipare.
Sono in vendita 220 milioni di CVT token ERC20 su un totale di 400 milioni. La ICO prevede di raccogliere 60.000 ETH (hard cap) in 31 giorni, i token rimasti invenduti saranno bruciati. Chi investe in una unica soluzione ottiene un bonus incrementale più alto, si parte dal 3% di bonus per un investimento minimo di 10 ETH fino al 17% di bonus con un investimento pari a 5.000 ETH. Il singolo token ha prezzo fisso: 0.00015 ETH. Non c’è un minimo di contribuzione durante la ICO.
Per aderire alla initial coin offerings o solo per saperne di più, visita il sito ufficiale di ConcertVR ICO: https://www.concertvr.io/ico/.
L’impatto di ConcertVR nel mercato dei concerti musicali ed eventi live
Alcuni potrebbero avanzare il timore che la realtà virtuale offerta da ConcertVR app, alla lunga, minaccerà l’esistenza stessa e la bellezza del godersi un concerto live. I dati dicono che molti fans non riescono a partecipare agli eventi live perché i tickets terminano nel giro di 30 secondi, come è accaduto per il concerto di Justin Bieber al Madison Square Garden: 18.200 biglietti in 30 secondi.
Gli U2, per il loro The Joshua Tree Tour 2017, hanno venduto 1,1 milioni di tickets in 24 ore. Ed Harry Styles ha battuto ogni record vendendo 622 mila biglietti in 2 minuti. Tutto grazie alle piattaforme di booking online ovviamente.
Ma non è solo la difficoltà di accaparrarsi un biglietto. Il problema è anche la distanza di milioni di persone dalle città in cui si concentrano gli spettacoli dal vivo. L’audience potenziale è vastissima, ma nella realtà solo una piccola porzione di essa riesce a partecipare ai concerti. Del resto, in un solo tour mondiale gli artisti non riescono a coprire tutte le regioni del mondo e di conseguenza molti fans restano esclusi.
L’obiettivo di ConcertVR è raggiungere quella enorme fetta di pubblico non coperta dagli eventi e immergerli in essi con la realtà virtuale. Sarà una ottima opportunità anche per gli organizzatori di eventi, i quali avranno un nuovo canale da cui fare introiti. E grazie alla decentralizzazione della app, anche cantanti minori potranno farsi conoscere in zone dove con le loro forze non avrebbero mai potuto arrivare.
ConcertVR DApp e la sicurezza dei dati
I server di ConcertVR non salvano alcun dato personale e non sono venduti a terze parti. Sono gli utenti a decidere quali dati e informazioni vogliono condividere con e nella piattaforma. I dati sono conservati nel database (ledger) basato su blockchain e non si possono cambiare, salvaguardando gli utenti da possibili frodi ed hacking.
La sicurezza dei pagamenti è garantita da transazioni on blockchain, gestiti da smart contracts non manomissibili ed esenti da furti di terzi. Così come avviene sulla rete ethereum per intenderci.