L’estrazione di Bitcoin o “Bitcoin mining” è uno dei modi per ottenere questa moneta digitale. Per ottenere Bitcoin, i cosiddetti minatori utilizzano la potenza di calcolo delle macchine che oggi devono avere un software e un hardware specializzato, e che sono in grado di fare milioni di calcoli matematici al secondo.
Ogni volta che un minatore o un gruppo di minatori (pool) risolve problemi matematici necessari per verificare le transazioni e completare un nuovo blocco, un certo numero di Bitcoin viene rilasciato e sarà distribuito proporzionalmente, a seconda della potenza di calcolo che ha fornito ogni rilascio.
Ma il minare Bitcoin non si basa esclusivamente sul fare soldi, è anche una parte importante del funzionamento di qualsiasi criptovaluta. I minatori fanno sì che la rete Bitcoin sia stabile e sicura, avendo cura di rilasciare nuovi Bitcoin e verificando le transazioni realizzate da qualsiasi utente, che alla fine saranno aggiunte alla Blockchain o catena di blocchi.
Come si guadagnano Bitcoin da minare
Minare blocchi
Confermando i blocchi di transazioni completati, i minatori rilasciano nuovi Bitcoin che ricevono come ricompensa per il loro lavoro. Questi Bitcoin rilasciati entrano a far parte del sistema e lo fanno crescere.
Dal 2016 ogni volta che un minatore o un gruppo di minatori risolve un nuovo blocco riceve una ricompensa di 12,50 Bitcoin, si prevede che nel 2020 questa ricompensa sarà di 6,25 BTC. Questa ripartizione della ricompensa è conosciuta come “halving” e la spiegherò qui in seguito.
Le fee o commissioni
Per molte delle transazioni realizzate con i Bitcoin si devono da pagare delle fee o commissioni, che successivamente ritorneranno ai minatori. Le commissioni per le transazioni svolgono un ruolo importante nella velocità con la quale un minatore verifica tali operazioni, quindi maggiore sarà la “fee”, più interesse avrà un minatore ad aggiungerla al blocco e più velocemente sarà confermata, per aggiungerla, infine, alla Blockchain o catena di blocchi.
Tutte le commissioni delle transazioni che sono incluse in un blocco, saranno un complemento che si somma alla ricompensa per estrarre o risolvere il blocco completo. Ci sono operazioni per le quali vengono pagati 0BTC, in questo modo ad alcuni minatori toccherà controllarle senza ricevere una ricompensa.
La commissione media per transazione è di circa 0,0001 ฿, ma è alquanto variabile.
È facile estrarre Bitcoin?
In un primo momento è stato molto facile e chiunque con un personal computer poteva farlo. Ma oggi, la difficoltà per quanto riguarda i calcoli matematici da effettuare è aumentata, e ora viene richiesta una maggiore potenza di elaborazione.
Una delle pratiche più comuni tra i minatori che non dispongono di grandi impianti di hardware, è quella di unirsi in un “mining pools” o gruppi di minatori, al fine di unire gli sforzi. I profitti generati decifrando i blocchi sarebbero ripartiti in base alla potenza (hash e share) che ciascuno ha fornito.
L’estrazione di Bitcoin viene paragonata all’estrazione dell’oro. L’idea è che ogni minatore da solo può cercare l’oro, anche investendo in macchinari più avanzati che lo aiutino a trovare una quantità maggiore, collaborando con altri minatori e ripartendo i profitti, o facendo un investimento e creando una grande miniera d’oro con i camion, le ruspe e gli operai che estraggano per lui.
Miniere
Per darti un’idea di quello che usano i minatori su larga scala per generare i Bitcoin, ecco un video a 360º di una miniera cinese, che è uno dei più grandi impianti al mondo e che vale la pena di vedere. Sia in questo tipo di strutture così come in quelle più casarecce bisogna tener conto dello spazio necessario, del prezzo delle apparecchiature, della manutenzione delle stesse e dell’elettricità che si consuma. Inoltre bisogna pensare alla continua evoluzione dell’hardware, alla crescente difficoltà di estrarre Bitcoin e ad un prezzo che continua a essere instabile.
Ogni investimento deve essere sempre ponderato molto bene.
Halving o dimezzamento ↑
Questo processo di riduzione della ricompensa è pianificato, accade ogni volta che vengono estratti 210.000 blocchi, si verifica circa ogni 4 anni.
La ricompensa guadagnata per risolvere un blocco completo iniziò partendo da 50 Bitcoin nel 2009, nel 2012 è diventata di 25, e nel 2016, ogni volta che un blocco viene risolto vengono rilasciati 12,5 Bitcoin come ricompensa per i minatori. Generalmente dopo ogni “halving” il prezzo di Bitcoin subisce un aumento, in questo modo il sistema finisce compensandosi.