DiDi sta lavorando all’implementazione del CBDC attraverso la sua piattaforma di trasporto
DiDi, la versione cinese di Uber, sta attualmente formando una task force dedicata alla progettazione e all’implementazione di un processo per la valuta digitale della banca centrale cinese (CBDC) attraverso la sua piattaforma di trasporto.
Un portavoce del servizio mobile di ride-hailing ha rivelato che la società aveva stretto una partnership strategica con il Digital Currency Research Institute della People’s Bank of China (PBoC) al fine di guidare l’applicazione dello yuan digitale, noto come Pagamento Digitale Elettronico in valuta (DCEP).
“Nell’ambito della strategia globale DCEP di PBoC e della tempistica operativa, la task force DCEP di DiDi progetterà e realizzerà progetti pilota DCEP in conformità con rigorosi standard di sicurezza, protezione e governance”, ha rivelato l’azienda.
“La partnership è una pietra miliare nelle iniziative in corso di DiDi per migliorare l’interconnettività dei settori economici online e offline in Cina, poiché il governo cerca di sostenere lo sviluppo dei settori dell’economia reale con servizi finanziari innovativi”.
Attualmente, Didi è il servizio mobile dominante in Cina. Ha raggiunto questa posizione dopo essersi unito a un importante rivale locale nel 2015 e aver acquisito Uber China. La società è stata sostenuta da investimenti di aziende di alto profilo come Apple, Alibaba, Tencent e SoftBank da quando è stata fondata nel 2012.
Sebbene i dettagli del progetto non siano ancora stati rivelati, il piano pilota potrebbe servire come una delle prime vere applicazioni dell’iniziativa dello Yuan digitale in Cina. DiDi ha una base clienti di oltre 500 milioni di utenti nel paese, e offre soluzioni private per auto, taxi, auto, due ruote, logistica e consegna.
Lo scorso maggio, DiDi ha concluso una raccolta fondi da $500 milioni per la sua guida autonoma controllata e l’impresa è stata valutata per oltre $60 miliardi.
Per quanto riguarda i progressi sullo Yuan digitale, le schermate trapelate dell’interfaccia utente hanno indicato che le quattro maggiori banche commerciali statali cinesi stanno già partecipando a uno sviluppo e test per un’applicazione di portafoglio che verrà utilizzata per archiviare, inviare e ricevere la valuta.
Inoltre, la fase di test è in corso in quattro città del paese, con negozi commerciali selezionati come McDonald’s, Starbucks, Subway ed enti governativi che partecipano al processo.
In un altro caso, è stato riferito che una manciata di agenzie governative aveva ricevuto e consumato la propria indennità di trasporto attraverso il DCEP del PBoC.
Anche nel mezzo della pandemia di coronavirus, la Cina è ancora all’avanguardia in termini di ricerca e sviluppo in un CBDC. È il primo paese a lanciare un proprio CBDC.