Il progetto DigiDinar ha svariate caratteristiche che lo rendono un attore emergente interessante nel mercato globale delle criptovalute
Il Kuwait recentemente ha contribuito allo sviluppo del mercato della criptovaluta nel Medio Oriente con il lancio del crypto exchange DigiDinar. Si tratta di una delle poche Borse di cambio in criptovaluta della regione che offre soluzioni di trading in tempo reale ad un pubblico mondiale. L’exchange gestito da DigiDinar è una piattaforma regolamentata che ha ottenuto una licenza di intermediazione finanziaria dal Ministero del Commercio e dell’Industria del paese.
L’exchange è nato nel febbraio 2019 grazie ad Ali Ahmad, in collaborazione con esperti in materia di tecnofinanza. In poco più di un anno di attività il progetto DigiDinar supporta oltre 18 diverse criptomonete e presenta al momento circa 47 coppie di trading tra cripto/cripto e cripto/fiat, e altre saranno aggiunte presto. L’exchange è dotato di un motore di matching capace di supportare 1 milione e 400mila ordini al secondo, il che lo rende uno degli scambi più veloci al mondo.
Tra le criptovalute elencate sulla piattaforma di DigiDinar troviamo: LTC, ETH, BTC, USDT, BNB, USDC, DDRT, DDR, OMG, e PAX.
In aggiunta esso supporta i pagamenti con carta di credito e di debito e i trasferimenti bancari nazionali e internazionali veloci; una comodità in più per i clienti di DigiDinar. Oltre ai trasferimenti bancari internazionali, anche i depositi e i prelievi con altre modalità di pagamento sono elaborati istantaneamente, tuttavia i trasferimenti bancari locali possono richiedere da una a due ore aggiuntive a seconda del conto su cui viene effettuato il trasferimento.
Al momento la piattaforma è disponibile in lingua inglese e arabo, e possiede il proprio DigiDinar token (DDRT) che gli utenti possono scambiare sulla piattaforma.
DDRT è un token di utilità ERC20 progettato per l’uso nell’ecosistema DigiDinar. L’azienda ha inoltre sviluppato una altcoin open-source basata su Zerocoin, denominata DigiDinar (DDR) e creata utilizzando un protocollo anonimo proof of stake.
DDR sta guadagnando rapidamente terreno nella regione come criptovaluta orientata alla riservatezza, che effettua transazioni quasi istantanee e completamente private, con governance e intelligence della community.
Nel rispetto delle normative nazionali, DigiDinar ha sviluppato un processo di registrazione semplificato che richiede agli utenti di fornire alcune informazioni personali in conformità con le necessarie politiche antiriciclaggio (AML) e di adeguata verifica dei clienti (KYC).
Per incoraggiare l’uso della criptovaluta all’interno della comunità, DigiDinar ha rinunciato completamente alle commissioni di trading sulla piattaforma fino all’1 gennaio 2021.
La piattaforma pianifica nei prossimi anni di consentire anche il trading a pronti (spot trading), il trading di margine (margin trading), i futures e le funzioni di scambio decentralizzate.