I tassi di interesse e la politica di riscatto saranno determinati in collaborazione con gli acquirenti iniziali, ha riferito l’exchange
In un comunicato stampa pubblicato lunedì, l’exchange di criptovalute statunitense Coinbase ha annunciato che presenterà un'offerta privata da 1,5 miliardi di dollari di importo aggregato emettendo note di debito senior con scadenza 2028 e 2031. Chiarendo che la proposta è soggetta alle condizioni di mercato e ad altri fattori, l'exchange ha confermato che Coinbase Inc garantirà l'offerta di debito.
Le note di debito senior si riferiscono a strumenti di debito che assicurano agli investitori crediti di alta priorità se e quando una società dichiara bancarotta. L'interesse pagato agli investitori, tuttavia, è inferiore a quello delle note junior, ma l'offerta di debito è preferita in quanto viene rimborsata prima degli altri nel caso in cui l'azienda sia inadempiente.
Coinbase ha dichiarato che il tasso di interesse e le disposizioni di rimborso per l'offerta delle note di debito senior devono ancora essere decise e saranno il risultato delle negoziazioni tra gli acquirenti iniziali e lo Scambio. L'azienda ha inoltre annunciato che offrirà le note di debito e i relativi benefici solo attraverso un memorandum di offerta privata, a persone che possono essere "ragionevolmente ritenute acquirenti istituzionali qualificati" sia in base alle leggi degli Stati Uniti che all'estero.
"Né le note, né la relativa garanzia sono state o saranno registrate ai sensi del Securities Act o delle leggi sui titoli di qualsiasi altra giurisdizione, e a meno che non siano registrate, non possono essere offerte o vendute negli Stati Uniti, tranne che in virtù di un'esenzione applicabile da tali requisiti di registrazione", ha chiarito lo scambio.
Coinbase, che quest’anno è diventato il primo exchange di criptovalute a quotarsi in borsa, prevede di utilizzare i fondi raccolti per rafforzare il suo bilancio con capitale a basso costo.
Lo scambio userà la liquidità anche per investire nello sviluppo del prodotto, in potenziali investimenti e acquisizioni di prodotti e tecnologie di altri paesi, e in altre spese aziendali generali.
L’exchange, che gestisce oltre 5,6 miliardi di dollari in volumi di scambio giornalieri, di recente ha occupato le prime pagine dei siti di settore per la controversia con la US Securities and Exchange Commission. La SEC ha minacciato Coinbase di di farle causa se lo scambio attiverà il programma di prestito di criptovalute (lending), che il regolatore classifica come un titolo.
Il CEO, Armstrong, sostiene che la SEC non si è mai opposta a prodotti simili emessi da altre aziende del settore, nonostante ciò la SEC mantiene la sua posizione ma invita i leader delle criptovalute al dialogo.