Efinity opererà come una parachain Polkadot e gli NFT potranno essere spostati su di essa da qualsiasi altra blockchain
Grazie agli artisti e musicisti famosi che “saltano sul carro” dei token non fungibili (NFT), gli NFT sembrano acquistare popolarità. Infatti, il volume di scambio di NFT è salito da 12 milioni di dollari nel dicembre 2020 agli oltre 500 milioni di dollari di oggi.
Fino ad ora, però, non sono state costruite blockchain apposite per gli utenti degli NFT, e quelle esistenti presentano problemi come alte tariffe del gas e la mancanza di interoperabilità tra le blockchain, rendendo difficili le collaborazioni.
Questo è il motivo per cui Enjin introduce Efinity, “un’autostrada” NFT cross-chain. Costruita come una parachain Polkadot con il supporto di Parity Technologies, qualsiasi NFT può essere spostato su Efinity da qualsiasi altra blockchain. Come ha spiegato il CTO di Enjin, Witek Radomski: “Gli asset digitali dovrebbero esistere in un metaverso di blockchain. Facilitare la liquidità su più blockchain e la nascita di casi d’uso, collegherà un ampio ecosistema di creatori, acquirenti e venditori”.
Efinity avrà basse commissioni, gestirà fino a 1.000 transazioni al secondo, conferme in 6 secondi, e gli utenti finali non avranno nemmeno bisogno di un wallet blockchain.
Il responsabile degli affari pubblici di Parity Technologies, Peter Mauric, ha detto: “La creazione di NFT su reti legacy è costosa dal punto di vista finanziario e ambientale. Polkadot è stato progettato per risolvere queste carenze strutturali, fornendo una piattaforma per lanciare il tipo di infrastruttura di livello di produzione che Efinity rappresenta per gli NFT: più economico per i creatori e più pulito per il clima”.
Il token nativo di Enjin, ENJ, sarà usato per sostenere gli NFT coniati su Efinity e ogni NFT potrà essere riconvertito in ENJ in qualsiasi momento, garantendo che abbia sempre un valore reale. Efinity introdurrà anche lo staking di ENJ: gli utenti potranno fare lo staking dei loro ENJ per guadagnare EFI, il token nativo di Efinity.
Prevista una fornitura totale di 2 miliardi di EFI, di cui il 15% riservato alle ricompense per lo staking. Gli EFI saranno utilizzati anche per gestire la liquidità dei token sulla rete, pagare le commissioni di transazione e votare le modifiche alla governance di Efinity.
Il CEO di Enjin, Maxim Blagov, ha aggiunto: “Efinity è il risultato finale di una evoluzione tecnologica e ideologica che si è cristallizzata nel corso degli anni, da quando abbiamo aperto la strada agli NFT nel 2017. Essa è una blockchain di nuova generazione, ma è anche un’idea, un movimento, una visione di un futuro dove i mondi digitali sono liberi, decentralizzati, aperti e accessibili a tutti, ovunque”.