Una quantità incredibile di fondi sono stati rubati dagli exchange per mezzo di attacchi informatici. Un esempio piuttosto recente ed accaduto proprio qui in Italia è dato da BitGrail da cui sono stati rubati ben 170 milioni di dollari, e questo attacco non è effatto tra i più degni di nota. Sempre quest’anno, per dare un altro esempio, da Coincheck sono stati rubati tra i 400 e i 534 milioni di dollari in criptovalute.
Molte persone credono questo sia il prezzo da pagare per la modernità ed un mondo sempre più digitale. Ma in realtà sono state proposte soluzioni.
Una tra le possibili soluzioni spicca per quanto è possibilmente rivoluzionaria ma anche difficile da implementare. Questa è, ovviamente, l’exchange decentralizzato. Ed è proprio dell’annuncio di un exchange decentralizzato (spesso abbreviato in DEX) che tratteremo in questo articolo: EOSfinex, annunciato da Bitfinex.
Cos’è un Exchange decentralizzato?
Un DEX è un exchange che non si affida al servizio di terze parti per detenere i fondi del cliente. Invece, le transazioni avvengono direttamente tra gli utenti (peer to peer) attraverso un processo automatizzato. Questo sistema può essere realizzato mediante la creazione di token di delega (token che rappresentano fiat o una cripto) o di attività (che possono rappresentare azioni di una società, ad esempio) o attraverso un sistema di deposito fiduciario decentralizzato con sistema multi-signature.
Questo sistema è diverso dall’attuale modello centralizzato in cui gli utenti depositano i loro fondi e l’exchange emette una IOU (documento informale che attesta un debito). La IOU in questione può essere liberamente scambiata sulla piattaforma. Quando un utente richiede di prelevare i suoi fondi la criptovaluta che rappresentano viene inviata al loro proprietario.
I vantaggi
Il vantaggio più evidente nell’utilizzare degli exchange decentralizzati rispetto uno centralizzato è la loro natura “trustless”. Gli utenti non sono tenuti a fidarsi della sicurezza o dell’ onestà del’exchange poiché i fondi sono detenuti dagli stessi nel loro portafogli personale e non da terzi.
Un altro vantaggio del modello decentralizzato è la potenziale privacy che offre. Gli utenti non sono tenuti a divulgare i loro dati personali a nessuno, tranne nel caso in cui il metodo di scambio comporta bonifici bancari, nel qual caso la loro identità viene rivelata solo alla persona che sta vendendo o acquistando da questi.
Inoltre, l’hosting degli exchange decentralizzati è distribuito tra i nodi, il che significa che non vi è alcun rischio di downtime dei server.
I lati negativi
Certo, c’è sempre un lato negativo e questo caso non fa eccezione. Gli exchange centralizzati sono i più popolari per molte ragioni.
Alcuni exchange decentralizzati come Bitsquare richiedono agli utenti di essere online per poter emettere un ordine e fare in modo che il trade abbia luogo, richiedendo agli utenti di eseguire determinate azioni come segnalare che è stato ricevuto un pagamento. Le caratteristiche di trading come il margin trading, il prestito e lo stop loss non sono attualmente disponibili nel modello decentralizzato in quanto consentono solo lo scambio di valuta di base per un valore predeterminato.
Inoltre, solitamente gli exchange decentralizzati hanno una performance decisamente peggiore rispetto la loro controparte centralizzata, ma non sarà necessariamente sempre così.
Alcuni esempi di DEX
Bitsquare: Bitsquare è un exchange decentralizzato open-source che permette agli utenti di acquistare e vendere Bitcoin per criptovalute e valute nazionali. Tutto ciò senza la necessità di affidare fondi a terzi o intermediari. Quindi le transazioni avvengono direttamente tra l’acquirente e il venditore. Bitsquare si affida a un sistema decentralizzato di escrow multi-sign per garantire che tutte le operazioni siano svolte onestamente.
Bitshares & Openledger: Bitshares è una piattaforma con la propria valuta nativa, Bitshares (BTS). Utilizzando la piattaforma Bitshares, gli utenti possono scambiare BTS, Market Pegged Assets (un asset cripto ancorato ad un’altra valuta o merce che ha sempre il 100% o più del suo valore supportato dalla valuta principale di BitShares, alla quale può essere convertito in qualsiasi momento) e User Issued Assets (attività emesse dagli utenti che possono essere emesse da chiunque per rappresentare azioni, materie prime, valute e così via). Openledger è la versione web di Bitshares, in esecuzione sulla stessa blockchain.
NXT: Nxt è una piattaforma cripto (uno dei primi progetti cripto 2.0) che permette agli utenti di emettere e scambiare beni. Lo scambio da bene a bene non è possibile.
Counterparty DEX: Counterparty (XCP) è un meta-coin aggiunto come smart contract layer che incorpora dati in transazioni Bitcoin. Consente a chiunque di emettere asset o token all’interno della blockchain di Bitcoin. Nel trading di attività per altri beni, il protocollo di Counterparty agisce come un servizio di deposito fiduciario decentralizzato che detiene i fondi fino a quando gli ordini non vengono corrisposti. Quando si negozia un’attività per Bitcoin, l’attività viene tenuta in deposito fiduciario e l’altro utente deve effettuare un pagamento manuale utilizzando il Counterparty wallet.
Waves DEX: Waves dispone del proprio exchange decentralizzato permette lo scambio diretto tra beni e FIAT, token o criptovalute.
EOSfinex: Una nuova generazione di Decentralized Exchange
Direttamente dal loro sito “Il primo exchange decentralizzato ad alta performance al mondo”, EOSfinex sembra avere il potenziale per risolvere tutti, o quasi, i problemi tipici degli exchange decentralizzati. Sempre la stessa fonte infatti afferma che EOSfinex “Combina la velicità e scalabilità del software di EOS.IO con l’esperienza leader nell’industria di Bitfinex.
I vantaggi di EOSfinex
La maggior parte delle blockchain è decisamente troppo lenta per rendere possibile un exchange responsivo che può accogliere le richieste di cambio rapidamente. Almeno non sulla scala dei più grandi exchange esistenti. EOS è tra le poche eccezioni.
EOS è, o meglio sarà (visto che per il momento è solo in fase di test), in grado di gestire ben più transazioni di VISA stessa. Questo permette un DEX che sia responsivo quanto un exchange tradizionale. Inoltre, il fatto Bitfinex sia coinvolto è positivo quasi quanto la scelta della blockchain. Bitfinex è una istituzione finanziaria già affermata e con molta esperienza. E’ molto probabile che verranno accettate le valute FIAT senza alcun problema per mezzo dei metodi di pagamento con cui siamo familiari già grazie ai exchange tradizionali. Inoltre è da aspettarsi che l’exchange possegga una grande disponibilità di capitale iniziale che permetterebbe il suo utilizzo pratico su larga scala sin dall’inizio.
E, sopratutto, ci si può aspettare sicurezza a livelli impossibili su exchange tradizionali. Questo perché i fondi non saranno tenuti su un portafogli unico o pochi, appartenenti all’exchange, ma piuttosto gestiti da un insieme di smart contracts e appartenenti sempre a noi stessi.
Perché questo è un bene?
Si potrebbe essere tentati di pensare che il fatto che siamo noi a dover mettere in sicurezza le chiavi private dei nostri portafogli digitali sia un male. Questo perché per quanto possiamo essere attenti, la maggior parte di noi non seguirà mai tutti gli accorgimenti e le norme di sicurezza informatica che un exchange con miliardi di dollari nel portafogli difgitale invece segue.
Sembra così solo se si ignorano altri due fattori:
- La quantità di impegno e tempo di lavoro che è pratico e conveniente dedicare all’attacco di un determinato portafogli è direttamente proporzionale alla quantità di fondi contenuta. Ciò significa che nessun hacker si impegnerebbe mai per hackerare un portafogli digitale contenente 100.000$ di criptovaluta quanto si impegnerebbe per rubare da quello di un exchange che ne contiene 100.000.000$. A meno che in realtà ne riesce ad attaccare molti in contemporanea (questo rende molto importante lo stare attenti a virus che appunto anche se richiedono molto lavoro possono svuotare molti portafogli digitali in contemporanea, rendendo un attacco a portafogli con meno fondi pratico.)
- Un portafoglio è solo un ago nel pagliaio. E troppo ottimistico credere che non ci saranno più attacchi che rubano criptovalute con successo. Ci sono già in circolazione virus e molto altro che sono ben capaci di rubare da portafogli digitali. Alcuni virus semplicemente sostituendo gli indirizzi copiati prima che questi vengano incollati, ad esempio. La quantità di virus ed escamotage atti a rubare criptovalute alle persone è destinata soltanto ad aumentare man mano che queste crescono in popolarità. Certo, sono in sviluppo alcune tecnologie che potrebbero contrastare molti di questi attacchi. La cosa più importante è informarsi ed essere coscienti dei rischi coinvolti. Una cosa che cambia grazie agli exchange decentralizzati è che le possibilità che i fondi dell’utente vengano rubati sono molto più basse quando i suddetti fondi sono in uno dei milioni di portafogli digitali. Adesso invece, per dare idea della situazione, i fondi sono soliti trovarsi nel portafogli di uno della dozzina di exchange più popolari. Questo significa che le possibilità che una hack colpisca i fondi dell’utente sono molto più basse se si utilizza un exchange decentralizzato.
Conclusione
L’annuncio di EOSfinex è una notizia estremamente importante non solo per EOS.Il potenziale di EOS lo abbiamo già discusso sul nostro sito. Infatti sembra esserlo anche per le criptovalute in genere. Questo creazione di un DEX pratico permetterà di scartare quasi completamente un pericolo adesso molto rilevante per gli investori in questo settore.
Inoltre questo evento conferma anche perché EOS pare essere un ottimo investimento a lungo termine. O meglio che questa criptovaluta pare aver in serbo molti utilizzi pratici, proprio dello stesso genere di quelli che sono stati promessi da Ethereum. La probabile influenza positva sul futuro prezzo di EOS sembra scontata.