Dopo aver toccato il minimo di 89,9 USD durante il massiccio sell-off dei mercati di metà marzo, aprile è stato un mese di recupero per la seconda criptomoneta più preziosa del mercato. Oggi ETH supera il livello di resistenza di 200 dollari e appare destinata a continuare il rally.en ese mismo nos rebota
È facile trascurare le altre altcoin mentre l’halving di bitcoin si avvicina, ma mentre la principale criptovaluta sembra destinata a toccare la Luna, la sua influenza si fa sentire in tutto il comparto, con alcune altcoin che mostrano una crescita ancor più interessante. ETH è indubbiamente una di esse questa mattina, con un aumento percentuale quasi doppio rispetto al BTC.
Anche se la progressione di Ethereum ha superato il livello di Fibonacci di 0,5, alcuni economisti ritengono che questa sia ancora una fase di ritracciamento dopo il crollo del 13 di marzo. Altri investitori più ottimisti, invece, affermano che questo sia l’inizio di una tendenza al rialzo e attendono con ansia che la valuta superi il prossimo importante livello di resistenza a 212 dollari per convalidare il prezzo come un nuovo supporto.
In verità, entrambe le opinioni potrebbero essere corrette. Ethereum è al momento scambiato all’interno di un ascending wedge (letteralmente cuneo ascendente) molto prossimo al primo livello di resistenza di 205 dollari, che viene considerato da molti come un segnale ribassista. Gli analisti con ancora una visione piuttosto scettica, ritengono che l’attuale ritracciamento sia all’interno di un ritracciamento di Elliott ribassista a cinque onde.
Mentre risulta possibile che una rottura possa derivare dalla resistenza orizzontale a 220 USD o dalla resistenza del wedge stesso, ci sono altri fattori, sia interni che esterni, che potrebbero sicuramente innescare una nuova crescita e far proseguire una tendenza al rialzo.
L’imminente halving di Bitcoin sta già influenzando il prezzo dell’ether in modo positivo, e il lancio di Ethereum 2.0 apporterà senza dubbio un ulteriore forte aumento.
“Sfumature di grigio”
Un altro fattore che contribuisce ad una stagione rialzista per ethereum riguarda l’aumento della domanda. Grayscale, il fondo fiduciario in ethereum che si concentra sugli investitori istituzionali, ha di recente comprato la metà dei nuovi ETH coniati per conto dei suoi clienti.
Da inizio 2020 la società finanziaria ha comprato oltre 756.539 ETH, più o meno la metà degli 1.563.245 ETH coniati nello stesso periodo.
Greyscale consente ai propri investitori di acquistare titoli che permettono loro di seguire il valore della moneta con un premio del 400%, senza dover possedere alcun ETH. A tal fine la fondazione deve conservare nelle sue partecipazioni grandi quantità della seconda criptovaluta per capitale di mercato.
Grayscale attualmente possiede l’1,1% di tutti gli ETH circolanti. Un probabile motivo che li ha spinti all’acquisto di massa è il tanto atteso passaggio dal protocollo Proof-of-Work (PoW) al Proof-of-Stake (PoS) che avrà luogo forse quest’anno. Il controllo di circa l’1,1% della rete non sarebbe un problema secondo l’attuale consensus, dato che il modello PoS distribuisce monete di nuova coniazione proporzionalmente all’importo detenuto.
Il recente e rapido accumulo di ETH, tuttavia, potrebbe ipoteticamente accelerare Grayscale verso il controllo di oltre la metà della rete, consentendole di avere il potere di censurare le transazioni e persino di annullarle.
Quindi, mentre l’interesse per l’acquisto di Grayscale può avere un’influenza positiva sul valore a breve termine di ether, la community farebbe bene a tener d’occhio la situazione dopo il completamento del passaggio al Proof-of-Stake.