Il proprietario della Borsa di New York (New York Stock Exchange), sta cercando di ottenere una licenza di New York per il suo exchange di criptovalute a lungo ritardato Bakkt.
Secondo un rapporto di Bloomberg rilasciato giovedì citando svariate fonti, con il lancio di Bakkt che è stato ritardato per cinque mesi, apparentemente persuadendo la Commodity Futures Trading Commission (CFTC) ad approvarlo per custodire Bitcoin per i suoi contratti futures fisicamente consegnati, ICE vede apparentemente una licenza del New York Department of Financial Services (NYDFS) come una possibile soluzione.
Un contratto fisicamente risolto significa che i compratori riceveranno il prodotto effettivo, Bitcoin, alla scadenza.
Il CFTC è principalmente preoccupato per la questione della salvaguardia del Bitcoin dei clienti legato al prodotto futures, e quindi una licenza statale può aiutare Bakkt a tagliare le sue riserve, suggerisce il rapporto. Il fatto che la borsa possa anche essere in movimento per consentire transazioni al dettaglio utilizzando Bitcoin per aziende come Starbucks (un investitore di Bakkt) è anch’esso un fattore probabile.
Se l’ICE può ottenere la possibile registrazione di New York, la CFTC potrebbe consentire alla CFTC di emettere i propri futures tramite autocertificazione e di eludere i requisiti dell’autorità di regolamentazione che prevedono che i fondi dei clienti siano depositati presso una banca o una società fiduciaria.
Anche con il permesso di custodire cripto cripto nello stato di New York, la borsa avrebbe comunque bisogno del via libera della CFTC sulle più ampie operazioni della borsa, aggiunge il rapporto.
Sia un rappresentante di Bakkt che la NYFDS non hanno voluto commentare la questione rilasciando alcuna dichiarazione.
L’ICE aveva inizialmente previsto di lanciare Bakkt a metà dicembre, ma la scadenza è stata spostata al 24 gennaio. Poi, la vigilia di Capodanno, il grande giorno è stato ritardato a tempo indeterminato, con l’ICE che ha dichiarato che il suo obiettivo di gennaio “sarà modificato secondo il processo e la tempistica della CFTC”.
Mentre il lato normativo delle cose si muove lentamente, Bakkt ha continuato a costruire i suoi prodotti e sistemi. A gennaio, il CEO Kelly Loeffler ha annunciato che l’azienda stava acquisendo beni selezionati appartenenti al Rosenthal Collins Group, un commerciante di commissioni sui futures. Ha inoltre acquisito dirigenti con esperienza presso importanti aziende come PayPal e IBM.
In questo articolo si possono trovare informazioni riguardanti quanto riferito dal New York Times il 7 maggio 2018, ovvero che il proprietario del New York Stock Exchange (NYSE) considera di permettere ai clienti di acquistare e possedere Bitcoin attraverso la creazione di un exchange (appunto Bakkt).