L’azienda alle spalle del social network più grande al mondo avrà un team dedicato all’approfondimento dei modi migliori per incorporare la blockchain. Una decisione più soprendente per quanto tardi è stata presa che per l’esser stata presa di per sé.
I dettagli
Martedì, il leader Messenger di Facebook, David Marcus, ha annunciato la creazione di un nuovo, piccolo, team. Lo scopo di questo è “esplorare come sfruttare al meglio Blockchain in Facebook, a partire da zero”. Vale la pena di notare che Marcus è entrato a far parte del consiglio di amministrazione di Coinbase nel dicembre 2017.
Segue una traduzione del post:
“Dopo quasi quattro anni incredibilmente gratificanti a capo di Messenger, ho deciso che era giunto il momento per me di affrontare una nuova sfida. Sto creando un piccolo team per esplorare come sfruttare al meglio la Blockchain in Facebook, a partire da zero.
Quando sono entrato a far parte di Messenger, meno di 300 milioni di persone lo utilizzavano ogni mese, da allora abbiamo aggiunto ben oltre 1 miliardo di persone. Abbiamo creato molte nuove esperienze, dalla video chat ai pagamenti P2P, una fotocamera utilizzabile e nuove funzionalità come i giochi. Abbiamo aperto la piattaforma e ora oltre 200.000 sviluppatori stanno creando esperienze e oltre 8 miliardi di messaggi vengono scambiati tra persone e aziende ogni mese. Guardando al futuro, sono entusiasta dell’imminente riprogettazione di Messenger, che ho condiviso con voi in anteprima all’F8 di quest’anno. Penso che la amerete!
È stato un onore guidare l’incredibile team di Messenger, il loro impegno a rendere Messenger il meglio che possa essere è insuperabile. Mi mancheranno, ma so che Messenger è in ottime mani con Stan Chudnovsky e che continueranno a creare esperienze incredibili per tutte le persone che dipendono da esso in tutto il mondo.
Messenger è oggi una delle app più importanti del mondo e il suo futuro è incredibilmente luminoso. Il detto è che il viaggio è più importante della destinazione, e che straordinario viaggio è stato!
Avanti!”
Un team piccolo ma di qualità
Ovviamente, ci ancora pochi dettagli a riguardo. Tuttavia, secondo recode, il team di blockchain di Facebook “sarà piccolo al momento del lancio, meno di una dozzina di persone, ma comprenderà alcuni dirigenti chiave di Instagram che si stanno spostando per unirsi a Marcus: il vicepresidente dell’ingegneria di Instagram, James Everingham, e il vicepresidente del prodotto di Instagram, Kevin Weil”. In un’intervista rilasciata a Enigma nel marzo 2018, Everingham ha confessato di essere “affascinato” dalla blockchain.
In un’intervista del marzo 2018 con Enigma, Everingham parlando della blockchainn ha dichiarato:
“Penso sia interessante e che sarà trasformativa. In questo momento l’applicazione è criptovaluta, ma credo che ci siano molte altre applicazioni più interessanti oltre a questae sarà trasformativa nella medicina, ad esempio.
La mia passione personale è la tecnologia medica, in particolare il corpo umano come dispositivo collegato. Voglio ricevere le notifiche quando la pressione sanguigna è alta e mapparle sul calendario.”
Non si sa ancora se Facebook utilizzerà o meno la blockchain per questo tipo di applicazioni, ma le possibilità rimangono illimitate.
Conclusione
È interessante e forse anche divertente notare che questo annuncio arriva poco dopo l’articolo del MIT technology review secondo il quale Facebook è una organizzazione con il potenziale per “distruggere” il Bitcoin per mezzo di una hard fork. Oltre a risultare divertente però questo collegamento è degno di poca attenzione e i detentori di Bitcoin possono dormire tranquilli, almeno per quanto riguarda questa possibilità.
Come già detto nell’introduzione di questo articolo la creazione di questo team è ben poco sorprendente. A dire il vero è invece alquanto strano che Facebook abbia tardato tanto nel compiere questo passo. La Facebook ha una lunga lista di modi nel quale potrebbe trarre vantaggio da questa tecnologia. Infondo questa azienda offre già servizi ecommerce e di pagamento p2p.
La blockchain permetterebbe di creare una infrastruttura particolarmente sicura per questi ed altri servizi, accessibile anche da parte di applicazioni esterne e in base a come viene sviluppata dai bassi costi di manutenzione (anche se potenzialmente alti costi di sviluppo). E questo senza nemmeno citare il potenziale di una criptovaluta integrata nell’applicazione Facebook messenger che potrebbe diventare molto simile alle “megapp” cinesi.
Se Facebook dovesse lanciare una propria criptovaluta sviluppando in contemporanea il suo supporto a ecommerce e transazioni p2p, questa diventerebbe instantaneamente la criptovaluta più utilizzata al mondo. C’è da aspettarsi questo avvenga. Il progetto in questione, se dovesse diventare realtà (e c’è da aspettarselo), sarà probabilmente simile a quello del quale si occupa la IBM per conto di alcune banche centrali. Infatti c’è da aspettarsi che il sistema utilizzato sarà una catena privata permissioned basata su una blockchain estremamente scalabile come EOS.