- Bybit Exchange, con sede a Singapore, ha annunciato che sta trasferendo la sua sede negli Emirati Arabi Uniti
- Crypto.com, d'altra parte, sta cercando di stabilire un ufficio regionale a Dubai
Grazie ad un ambiente amichevole e in rapida crescita, negli ultimi tempi gli Emirati Arabi Uniti hanno attirato grandi nomi nel settore delle criptovalute.
Quindici giorni fa, l'exchange FTX ha condiviso la notizia che gli era stata concessa l'approvazione per fornire servizi di negoziazione e compensazione regolamentati a Dubai. Meno di 24 ore dopo, Binance ha annunciato che stava cercando di aprire un negozio e svolgere operazioni regionali a Dubai dopo essersi assicurata una licenza per asset virtuali.
Ora, Bybit e Crypto.com si sono uniti ai due per stabilire una presenza nella regione del Golfo Persico.
Crypto.com, che condivide una sede a Singapore, ha rivelato in un annuncio lunedì che la nuova base fungerà da "ancora" per la presenza dell'exchange nella regione. Il comunicato stampa ha anche aggiunto che lo scambio sarebbe diventato il partner esclusivo per il Summit di Investopedia.
Bybit sta allestendo una nuova casa
Bybit, d'altra parte, ha ottenuto l'approvazione in linea di principio che gli consente di creare "uno spettro completo di attività di asset virtuali" negli Emirati Arabi Uniti. La piattaforma ha confermato nella sua conferenza stampa congiunta con il Ministero dell'Economia degli Emirati Arabi Uniti che vuole costruire una nuova sede a Dubai in modo da poter offrire servizi migliori in Medio Oriente.
"[Lo scambio] prevede di istituire la sua sede globale a Dubai, offrendo una suite completa di prodotti e servizi a livello globale, secondo il modello di mercato delle risorse virtuali 'test-adapt-scale' dell'Emirato", si legge in una sezione del comunicato.
Bybit intende inoltre educare la sua base di clienti e il pubblico in generale sulle questioni crittografiche. Il comunicato stampa ha precisato che lo scambio si impegnerà regolarmente in un "dialogo costruttivo" con le autorità locali.
La piattaforma prevede di iniziare a condurre affari il prossimo mese, avendo già avviato il processo di assunzione di nuovi dipendenti e la migrazione dei dipendenti esistenti.
Il crescente interesse per Dubai deriva dall'adozione di una legge sulle risorse virtuali che cerca di portare chiarezza nel settore delle risorse digitali della regione e garantire la protezione degli investitori.