Anche la Federal Reserve statunitense e Fincen stanno cercando di espandere la definizione di denaro per includere le criptovalute
La Federal Reserve statunitense, insieme al Financial Crimes Enforcement Network (Fincen), attualmente attende il feedback sulla proposta di abbassare la soglia alla quale le istituzioni finanziarie devono raccogliere e conservare le informazioni sui trasferimenti di fondi.
L’avviso congiunto sulla proposta di modifica delle regole, ha rivelato che le due agenzie statunitensi stanno attualmente valutando una nuova soglia per le transazioni internazionali. Aumenterà la nuova soglia per le transazioni internazionali da fissare a $ 250, in calo rispetto agli attuali $ 3.000. La regola per le transazioni interne rimarrà invariata.
Il comunicato stampa ha anche rivelato che le due agenzie stanno cercando di espandere la definizione di denaro per includere transazioni relative alla criptovaluta. Questo perché le regole attuali si applicano solo ai trasferimenti di fondi che coinvolgono banche.
“Le agenzie propongono, inoltre, di chiarire il significato del denaro utilizzato in queste stesse regole, per garantire che tali regole si applichino alle transazioni nazionali e transfrontaliere che coinvolgono valuta virtuale convertibile (CVC)”.
Mentre le agenzie riconoscono che le criptovalute attualmente non hanno corso legale, la proposta di modifica delle regole suggerisce che le valute digitali devono essere trattate come denaro. Sostengono che le valute virtuali stanno già funzionando come mezzo di scambio, con valore equivalente ad una valuta, o che funge già da sostituto della valuta.
Le agenzie sostengono che la norma proposta chiarirebbe che sia gli ordini di pagamento, che la trasmissione, includono qualsiasi istruzione del mittente di trasmettere CVC o qualsiasi risorsa digitale avente corso legale a un destinatario. Ciò significa che, se le proposte venissero approvate, “sostituirebbe l’attuale definizione di denaro ai fini della tenuta dei registri e delle regole di viaggio”.
Le due agenzie hanno spiegato che stavano valutando la possibilità di abbassare la soglia a 250 dollari dopo aver notato un aumento dei volumi di transazioni che comportavano valori inferiori e come ciò potrebbe rappresentare una minaccia per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti.
“Le agenzie hanno preso in considerazione le segnalazioni di attività sospette (SAR) presentate dai trasmettitori di denaro, che indicano che un volume sostanziale di trasferimenti di fondi potenzialmente illeciti, e trasmissioni di fondi, si verifica al di sotto della soglia di $ 3.000”, hanno affermato.
Il Fincen, in particolare, ha esaminato i dati derivati da circa 2.000 SAR, depositati dai trasmettitori di denaro tra gli anni 2016 e 2019. L’agenzia ha notato che c’era un numero sproporzionato di transazioni di piccolo valore rispetto a quelle di valore maggiore.
Le due agenzie hanno anche fatto riferimento alla valutazione del rischio finanziario del terrorismo nazionale del 2015 concludendo che i finanziatori e i facilitatori del terrorismo utilizzano “transazioni a basso costo” per raggiungere i loro obiettivi.