Huobi a Londra: Nuovo crypto exchange in Europa

Huobi a Londra: Nuovo crypto exchange in Europa

By Benson Toti - min. di lettura
Aggiornato 16 March 2023

L’exchange originario di Pechino, Huobi, ha annunciato che sta progettando di aprire un ufficio a Londra. Questo è un importante passo la sua espansione all’estero, Finanza Magnates ha riferito il 18 aprile.

I dettagli

Spiegando, il vicepresidente del gruppo Huobi, Peng Hu, ha detto ai giornalisti:

“Non Malta, non la Svizzera. Assolutamente Londra, più precisamente la Gran Bretagna, è per noi il punto d’ingresso del mercato europeo. Presto avremo un ufficio qui.”

Chern Chung, senior business development manager di Huobi per l’Europa, ha spiegato che Huobi “vuole essere presente” a Londra perché “le nostre statistiche dimostrano che Londra è la scena commerciale più attiva in tutta Europa”. Londra è solo l’ultima di una serie di location che Huobi ha scelto per i nuovi uffici. La società ha avviato la propria attività in Corea del Sud all’inizio di quest’anno ed è in procinto di aprire i battenti a San Francisco.

L’iniziativa potrebbe anche indicare che Huobi intende allinearsi alle più recenti normative globali riguardanti le criptovalute. Molte imprese concorrenti stanno scegliendo di costruire basi negli Stati europei (Gibilterra) con una legislazione riguardante il settore piuttosto lassista. Il clima normativo del Regno Unito si è lentamente (ma inesorabilmente) riscaldato per quanto riguarda le criptovalute. Infatti Chung ha aggiunto che l’aver scelto Londra “dimostra l’impegno e la determinazione di Huobi ad affermarsi”, e che “non abbiamo paura della regolamentazione né siamo in fuga da essa”.

Una base a Londra potrebbe consentire all’exchange di iniziare a costruire e lanciare prodotti e servizi per una base di clienti europea. Huobi potrebbe anche vedere un ufficio di Londra come un’opportunità per costruire relazioni strategiche con le banche globali che hanno uffici in città. Infatti, nonostante l’incertezza sul futuro dei collegamenti politici e commerciali di Londra a causa di Brexit, Bloomberg ha riferito nel settembre del 2017 che la città si colloca ancora come il “primo centro finanziario del mondo”.

Conclusione

La continua espansione di Huobi sembra una risposta piuttosto positiva alle tribolazioni che l’exchange ha affrontato quando la Cina ha costretto tutti gli exchange di criptovalute nella nazione a chiudere nel quarto trimestre del 2017. Ai tempi, Huobi aveva sede a Pechino.

Sembra che il settore continua nella sua inesorabile crescita e oltre alla sempre maggiore ingerenza da parte di entità finanziarie tradizionali anche quelle specializzate diventano sempre più regolamentate ed affidabili, proprio come quelle tradizionali. Questo è il caso di Huobi, un exchange che non teme la regolamentazione. Una cosa di certo positiva che attrarrà una buona quantità di investitori che si sentiranno più sicuri nell’interagire con un exchange con sede a Londra. Investire in criptovalute sta diventando sempre più semplice e meno rischioso. Ed è così anche grazie a iniziative come quella di Huobi o Bison.