Gli ICO hanno raccolto 6.89 miliardi negli ultimi cinque mesi. Questo senza nemmeno includere EOS, che ha appena concluso il suo ICO raccogliendo ben 4.1 miliardi.
I dettagli
Solo a maggio, secondo TokenData, sono stati raccolti complessivamente circa 2 miliardi di dollar. Di questi, 800 milioni di dollari sono stati raccoldi da EOS e circa 1,2 miliardi di dollari da altri ICO. Il totale ammonta a 11 miliardi nel corso degli ultimi 365 giorni. Nel mese di maggio è stato visto un salto rispetto i 550 milioni di dollari di aprile. Infatti nel mese di aprile è stato registrato l’importo più basso raccolto dalle ICO quest’anno. Questo è stato mentre il prezzo dell’Ethereum ha toccato il prezzo più basso di quest’anno.Infatt in aprile era giunto fino a 360$, ma adesso è salito ad un prezzo attuale di 615 dollari.
A marzo, invece, sono stati raccolti 1,5 miliardi di dollari da progetti ICO. Questo sempre escludendo EOS, ma anche Telegram. Febbraio invece è stato un record, con 2 miliardi di dollari raccolti. In totale, secondo i dati di Elementus, fino a marzo 2018 sono stati raccolti oltre 23 miliardi di dollari. Ciò include Petro, EOS e Telegram. Questi progetti hanno raccolto un totale di 11 miliardi di dollari durante il loro ICO.
Ma non è una situazione completamente rosea
Permane l’incertezza normativa riguardo a questo nuovo metodo di raccolta di fondi. Questo in quanto sia i responsabili politici che i partecipanti a questo settore cercano di trovare il giusto equilibrio tra la necessità di scoraggiare le frodi e quella di facilitare la raccolta di capitale. Tuttavia, stanno emergendo nuovi metodi sotto forma di airdrop, ma le ICO hanno una qualità unica nel fornire finanziamenti anticipati in maniera distribuita.
Probabilmente, gli ICO con un limite di 20 milioni di dollari o inferiore dovrebbero essere esclusi dalle leggi sui titoli. Però l’eccezione di crowdfunding si applica solo agli importi raccolti non superiori a 1 milione di dollari. Detto ciò, anche in questo caso si deve garantire che gli individui non investano più di 2.200 dollari attraverso le whitelist AML/KYC. Si può affermare che un milione di dollari è ben lungi dall’essere sufficiente, pertanto il Congresso dovrebbe aumentare l’esenzione a 20 milioni di dollari. Questo visto che si applica la clausola di salvaguardia di 2.200 dollari.
Eppure il mercato si muove molto rapidamente in questo spazio in cui l’innovazione è in piena espansione e persone intelligenti in tutto il mondo stanno facendo il possibile per trarne guadagno. Chiedere perdono piuttosto che permesso, quindi, potrebbe essere l’approccio secondo alcuni. Altri probabilmente dovrebbero trasferirsi al di fuori degli Stati Uniti in giurisdizioni più permissive. In quanto tale, sembra che l’intervento della SEC non abbia influito molto sul settore. Questo in quanto vengono utilizzate scappatoie e si fa ricorso alla concorrenza giurisdizionale. L’America deve decidere se vuole mantenere l’innovazione nel paese, o se vuole continuare a spingerla off-shore.