Le stablecoin ancorate alle valute fiat sono passate in secondo piano poiché il Financial Stability Board ha consigliato alle Banche centrali di proibirle.
Il FSB (Financial Stability Board) è stato istituito allo scopo di coordinare gli sforzi delle autorità finanziarie nazionali a livello internazionale, al fine di contribuire all’attuazione delle politiche di regolamentazione e di vigilanza nel settore finanziario.
Un documento consultivo presentato ieri, in risposta a una richiesta avanzata dal G20 nel giugno 2019, chiedeva al FSB di esaminare alcune questioni normative che potrebbero insorgere introducendo le “Global Stable Coin’ (GSC).
Lo studio, di ben 67 pagine, affronta molte delle criticità che queste valute digitali possono presentare, tra cui la loro adozione in diverse giurisdizioni, i rischi per la stabilità finanziaria, le vulnerabilità causate da molteplici funzioni, la regolamentazione transfrontaliera, la vigilanza e la supervisione.
Dopo aver descritto le minacce che queste monete decentralizzate possono rappresentare, il FSB ha stilato 10 raccomandazioni volte a mitigare i potenziali rischi per la stabilità finanziaria e l’integrità dei mercati. Una delle raccomandazioni prevede che le banche centrali devono vietare del tutto le stablecoin. Altre proposte, invece, sono incentrate sulla necessità di colmare le potenziali lacune normative (o scappatoie) che in futuro potrebbero essere sfruttate.
Il FSB, inoltre, ha richiamato l’attenzione su altre questioni che non sono state ancora affrontate, tra cui la riservatezza dei dati, la politica della concorrenza, la tassazione, la politica monetaria, la sovranità monetaria, la sostituzione della valuta e altri fattori macroeconomici.
Questo studio potrebbe configurarsi come la giustificazione che le banche centrali attendevano per eliminare i potenziali concorrenti diretti delle valute fiat. Nel mese di dicembre dello scorso anno, Christine Lagarde aveva espresso preoccupazione per la confusione presente nell’uso delle stablecoin e per i tanti tecnicismi presenti. Nella conferenza stampa del Consiglio direttivo della Bce di dicembre 2019 dichiarava:
“La mia personale convinzione è che, visti gli sviluppi sotto i nostri occhi, non tanto nell’ambito del bitcoin, ma nei progetti delle stablecoin, sarebbe meglio anticipare la curva.”
Quegli appassionati di criptovalute che ritengono le stablecoin colpevoli di aver rubato alle criptomonete la loro filosofia originaria della decentralizzazione, si sentiranno indubbiamente un po’ più entusiasti dopo questo sviluppo, il quale potrebbe allontanare gli investitori dalle GSC e spingerli verso il bitcoin e altre altcoin.
Le azioni che saranno intraprese a seguito delle raccomandazioni del FSB, avranno un forte impatto su tutto il settore delle criptomonete, e mentre alcune stablecoin come Libra potrebbero non decollare più, le criptovalute potrebbero salire di prezzo alle stelle.