Il fondatore di Telegram, Pavel Durov, è stato portato in tribunale dopo il suo arresto e la detenzione in custodia della polizia per 96 ore.
Secondo France 24 , la polizia ha trasferito Durov in tribunale poiché il termine di quattro giorni entro cui le autorità devono trattenere un individuo prima di presentarlo in tribunale è scaduto mercoledì 28 agosto. Il fondatore di Telegram si trovava negli uffici antifrode di Parigi dal suo arresto lo scorso fine settimana.
L’ arresto di Durov ha suscitato proteste in tutto il mondo, con molti che lo hanno definito un affronto alla libertà di parola. Il CEO di Tether, Paolo Ardoino , lo ha definito “molto preoccupante “.
Accuse contro Durov
Il miliardario trentanovenne è accusato di violazioni relative alla sua app Telegram, in gran parte legate alla mancanza di moderazione.
Le accuse includono anche complicità in frodi e traffico di droga, tra le altre accuse.
🚨 BREAKING: TELEGRAM CEO PAVEL DUROV RELEASED FROM CUSTODY
Telegram founder Pavel Durov has been released from French custody after his arrest at Paris's Le Bourget Airport.
Durov was detained amid allegations of failing to moderate illegal content on Telegram, including… pic.twitter.com/WKjg5TLq53
— Mario Nawfal (@MarioNawfal) August 28, 2024
Durov, nato in Russia, ha la cittadinanza francese e degli Emirati Arabi Uniti. Ha fondato Telegram un decennio fa, con l’app di messaggistica crittografata che ha registrato una crescita esponenziale da allora, fino a contare una base di utenti segnalata di oltre 950 milioni di persone.
Negli ultimi mesi, Telegram è emersa come una delle principali destinazioni per i giochi crypto tap-to-earn, con l’integrazione della blockchain TON come componente chiave di questa crescita.
Il suo arresto ha visto il token Toncoin (TON) precipitare di oltre il 20%.