Il crypto bot di Telegram Banana Gun conferma perdita di $3M, rimborserà gli utenti

Il crypto bot di Telegram Banana Gun conferma perdita di $3M, rimborserà gli utenti

By Charles Thuo - min. di lettura
Telegram crypto bot Banana Gun confirms $3M loss, says it will refund users
  • Banana Gun ha confermato una perdita di 3 milioni di dollari a causa di un attacco informatico che ha preso di mira i trader esperti.
  • Tutti gli utenti interessati riceveranno il rimborso completo senza dover vendere alcun token.
  • L’azienda ha implementato misure di sicurezza avanzate per prevenire futuri attacchi.

Il bot di trading di criptovalute basato su Telegram Banana Gun ha confermato una perdita di 3 milioni di $ a causa di un incidente di hacking che ha preso di mira la sua base di utenti esperti.

L’attacco, che ha sfruttato una vulnerabilità all’interno del suo sistema di trading, ha spinto Banana Gun a prendere misure immediate per proteggere i suoi utenti e ripristinare la fiducia.

La società ha annunciato che tutti gli utenti interessati avrebbero ricevuto rimborsi completi, dimostrando il suo impegno per l’assistenza clienti e la sicurezza.

Dettagli dell’hack di Banana Gun

Il 19 settembre, gli utenti di Banana Gun hanno segnalato transazioni non autorizzate che hanno prosciugato fondi dai loro portafogli di criptovalute. Inizialmente, l’indagine ha indicato che circa 36 utenti erano stati colpiti, portando a una perdita di quasi 2 milioni di $ in Ether (ETH).

Tuttavia, un’analisi più approfondita ha rivelato che la perdita totale era molto più alta, con solo 11 utenti alla fine colpiti e un totale di $3 milioni prosciugati.

Questa discrepanza evidenzia la complessità dell’incidente e le sfide nel valutare l’intera portata dell’attacco. In risposta a queste allarmanti segnalazioni, Banana Gun ha rapidamente disabilitato la sua Ethereum Virtual Machine (EVM) e i bot di trading Solana per impedire ulteriori transazioni non autorizzate.

L’azienda ha sottolineato che i suoi bot di trading sono progettati per facilitare le negoziazioni automatizzate, spesso utilizzate dai trader di criptovalute per aumentare la loro redditività. A differenza dei tipici hacker che prendono di mira investitori inesperti, gli aggressori hanno preso di mira specificamente i trader esperti, consentendo loro di trasferire manualmente ETH mentre i bot di trading erano attivi.

L’hack ha sfruttato una vulnerabilità in un oracolo di messaggi Telegram, che ha sollevato preoccupazioni sulla sicurezza di tali piattaforme. Questo incidente serve a ricordare l’importanza di misure di sicurezza robuste nel mondo in rapida evoluzione del trading di criptovalute.

Dopo l’identificazione della vulnerabilità, Banana Gun ha implementato una serie di misure per rafforzare i suoi protocolli di sicurezza.

Banana Gun si impegna a rimborsare gli utenti

In una dichiarazione pubblica, Banana Gun ha annunciato che tutti gli utenti interessati riceveranno rimborsi completi dalla tesoreria dell’azienda. L’azienda ha chiarito che nessun token verrà venduto per finanziare questi rimborsi, indicando un forte impegno nel ripristinare la fiducia degli utenti.

Questa mossa riflette la comprensione da parte dell’azienda dell’impatto finanziario che l’incidente ha avuto sui suoi utenti e il suo desiderio di mantenere una base di clienti fedeli in un mercato altamente competitivo.

L’annuncio dei rimborsi è particolarmente significativo data la crescente attenzione e attenzione normativa sul settore delle criptovalute.

Affrontando proattivamente la situazione e risarcindo gli utenti interessati, Banana Gun mira a distinguersi come un attore responsabile nel mercato.

Misure di sicurezza migliorate

In seguito all’attacco, Banana Gun ha istituito diverse misure di sicurezza avanzate per prevenire incidenti simili in futuro. Tra queste, un ritardo di trasferimento di due ore per le transazioni, l’autenticazione obbligatoria a due fattori (2FA) per i trasferimenti e una revisione completa dei propri sistemi.

Implementando questi protocolli, Banana Gun mira a rafforzare le proprie difese e proteggere gli utenti da minacce future.

La risposta all’attacco evidenzia anche una tendenza più ampia nello spazio delle criptovalute, in cui gli exchange e le piattaforme di trading stanno dando sempre più priorità alla sicurezza come mezzo per proteggere gli utenti e migliorare la credibilità.

Mentre gli hacker continuano a prendere di mira le vulnerabilità all’interno dell’ecosistema delle criptovalute, aziende come Banana Gun stanno riconoscendo la necessità di vigilanza e misure proattive per salvaguardare gli investimenti dei propri utenti.