Le criptovalute diventano mainstream, e così gli investitori retail e istituzionali trovano maggiori canali per accedervi
La Borsa messicana (BMV) ha avviato le procedure per quotare i futures legati alle criptovalute sulla sua piattaforma, con l’obiettivo di facilitare ai suoi investitori l'esposizione indiretta al mercato delle criptovalute. Il CEO della borsa valori, José-Oriol Bosch, ha reso noto la notizia pochi giorni fa.
In una intervista ufficiale, Bosch ha dichiarato che progettano di quotare i futures nella Borsa dei derivati. Ha aggiunto che hanno discusso e analizzato l'iniziativa con le autorità finanziarie del paese.
Secondo Bosch, i regolatori finanziari sono attenti nel garantire che la borsa non sperimenti qualcosa di simile alla bolla dot-com. Egli crede tuttavia che la BMV seguirà le orme di altre borse mondiali e quoterà i futures delle criptovalute.
I futures sulle criptovalute dovrebbero facilitare per gli investitori retail e istituzionali l'esposizione indiretta al bitcoin e ad alcune delle altre principali criptovalute. L'intervista è stata pubblicata pochi giorni dopo che Bosch, in un forum, ha rivelato che il BMV ha chiesto l'autorizzazione dei regolatori per elencare i futures delle criptovalute sulla sua piattaforma di derivati. Ha però aggiunto che sulla questione i regolatori messicani sono più conservatori di altri.
Oltre ai futures sulle criptovalute, Bosch ha riferito che la Borsa vuole elencare anche i fondi negoziati in borsa (ETF) sulle criptovalute. I cripto ETF sarebbero quotati sul Sistema di quotazione internazionale (SIC), una piattaforma dedicata alla negoziazione di titoli esteri.
Negli ultimi anni il comparto delle criptovalute ha vissuto una rapida crescita, e un maggior numero di investitori vogliono accedere alle criptomonete. Gli ETF sono, quindi, una delle possibilità con cui gli investitori istituzionali possono ottenere esposizione alle criptovalute.
Mentre la maggior parte dei paesi restano incerti sulla quotazione degli ETF di criptovalute, il Brasile e il Canada sono in testa grazie all’approvazione degli ETF di bitcoin ed ether rilasciata negli ultimi mesi.