Il Ministero delle finanze del Vietnam ha istituito un gruppo di ricerca per il Crypto

Il Ministero delle finanze del Vietnam ha istituito un gruppo di ricerca per il Crypto

By Benson Toti - min. di lettura
Aggiornato 16 March 2023

Il Vietnam rivaluta l’idea di impegnarsi nell’industria delle criptovalute istituendo un gruppo di ricerca per esplorare ulteriormente la tecnologia

Il Ministero delle finanze del Vietnam ha creato un gruppo di ricerca incaricato di condurre studi di punta su risorse virtuali e criptovalute. Questo gruppo è guidato da Phạm Hồng Sơn, vicepresidente della State Securities Commission.

Oltre alla State Securities Commission, il gruppo ha anche rappresentanti del Dipartimento generale delle imposte, del Dipartimento delle banche, delle istituzioni finanziarie e legali del Dipartimento di Stato del Vietnam, delle dogane del Vietnam e dell’Istituto nazionale per le finanze del Vietnam.

L’invito ad aumentare la ricerca e le proposte sulle politiche pubbliche relative alle valute digitali è determinato dal rapido sviluppo di risorse virtuali nel mercato locale. L’aumento ha suscitato preoccupazioni in merito ai rischi e agli impatti negativi sugli utenti.

Una società di ricerche di mercato in criptovaluta chiamata CryptoCompare ha rivelato che a novembre 2017, circa l’80% delle transazioni Bitcoin proviene dall’Asia, in particolare da Giappone, Cina, Vietnam e Repubblica di Corea. Inoltre, il Vietnam è stato scoperto essere uno dei primi cinque paesi con il maggior accesso ai siti Web e alle piattaforme di trading di criptovaluta, oltre a Stati Uniti, Giappone e Russia.

Il primo scambio di Bitcoin in Vietnam, BitcoinVN, è stato istituito nel 2019. Ha inoltre sviluppato i primi sportelli automatici Bitcoin del paese.

In un’intervista tra Asian Blockchain Review, così come il co-fondatore e COO di BitcoinVN, Dominik Wiel, Wiel spiega che la stabilità politica del paese, l’economia in crescita e la gioventù attiva sono ciò che ha spinto l’azienda a creare una presenza.

“Il Vietnam è un mercato in forte ascesa in Asia. Oltre all’India, ha avuto l’economia in più rapida crescita nel mondo negli ultimi dieci anni, è politicamente stabile e ha una popolazione molto giovane desiderosa di adottare velocemente nuove tecnologie ed è disposta a correre rischi. ”  Ha affermato Dominik.

Il 21 agosto 2017, il Primo Ministro vietnamita ha approvato un progetto sul completamento di un quadro giuridico per la gestione di criptovalute, valute elettroniche e risorse virtuali.

Otto mesi dopo, l’11 aprile 2018, il governo ha emesso la Direttiva n. 10/CT-TT per aumentare il livello di gestione relativo a Bitcoin e altre criptovalute, in modo da ridurre al minimo eventuali rischi e impatti negativi associati alle transazioni.

Solo due giorni dopo, il governatore della Banca di Stato del Vietnam ha emesso la Direttiva n. 02/CT-NHNN relativa all’attuazione di misure per aumentare il loro controllo sulle transazioni relative alle criptovalute. Agli enti creditizi è stato chiesto di non fornire determinate categorie di transazioni relative alle valute virtuali in modo da garantire il rispetto delle norme stabilite in materia di antiriciclaggio e gestione del forex.