- Il sindaco di Vancouver Ken Sim propone Bitcoin come bene di riserva per proteggere il potere d’acquisto.
- Jeff Booth sostiene la proposta di Ken Sim, riconoscendo il potenziale di Bitcoin come asset strategico.
- L’ex presidente della CFTC statunitense Giancarlo sostiene le riserve di Bitcoin, paragonandole all’oro.
Il sindaco di Vancouver Ken Sim ha presentato una proposta audace per esplorare Bitcoin come asset di riserva per la città, con l’obiettivo di diversificare le sue risorse finanziarie e salvaguardare il suo potere d’acquisto.
La mozione , intitolata “Preservare il potere d’acquisto della città attraverso la diversificazione delle risorse finanziarie: diventare una città favorevole a Bitcoin”, dovrebbe essere presentata ufficialmente al Consiglio comunale di Vancouver l’11 dicembre 2024. La proposta segna un cambiamento significativo verso l’adozione della criptovaluta da parte di un importante governo cittadino.
Proteggere Vancouver dagli shock economici usando Bitcoin
Nella sua mozione, il sindaco Sim cerca di indagare su come Bitcoin potrebbe aiutare a proteggere Vancouver dalla volatilità economica e dall’inflazione aggiungendolo alle riserve della città.
Ciò avviene in un periodo di crescente interesse per Bitcoin come asset di riserva a livello governativo, in particolare negli Stati Uniti. Diversi legislatori statunitensi hanno recentemente proposto di detenere Bitcoin nelle riserve finanziarie pubbliche, evidenziando la crescente considerazione della criptovaluta nelle strategie economiche nazionali.
Sebbene il testo completo della proposta non sia ancora stato reso disponibile, il sostenitore di Bitcoin Jeff Booth ha espresso il suo sostegno al piano del sindaco Sim durante una discussione su X Spaces il 26 novembre 2024. Booth ha descritto la mozione come un passo importante nel riconoscimento del potenziale di Bitcoin come asset finanziario strategico per la città.
L’ex presidente della CFTC sostiene una riserva di Bitcoin negli Stati Uniti
Nel frattempo, Christopher Giancarlo, ex presidente della US Commodity Futures Trading Commission (CFTC), si è espresso a gran voce sul potenziale di Bitcoin come asset di riserva strategica per gli Stati Uniti.
In una recente intervista , Giancarlo ha definito Bitcoin come “la prima merce digitale al mondo”, notando le sue somiglianze con le materie prime tradizionali come oro, petrolio e rame, che le nazioni hanno storicamente accumulato.
Ha elogiato l’idea di una riserva nazionale di Bitcoin, sottolineando il suo potenziale di fornire stabilità finanziaria a lungo termine in un’economia sempre più digitale.
Giancarlo ha anche riconosciuto le preoccupazioni sulla natura speculativa di Bitcoin, ma ha tracciato parallelismi con la bolla delle dot-com, dove la speculazione iniziale ha lasciato il posto a innovazioni tecnologiche che hanno rivoluzionato i settori.
Crede che la stessa evoluzione potrebbe verificarsi con la tecnologia blockchain e Bitcoin, rendendola una mossa lungimirante per governi e istituzioni finanziarie.