Il team di transizione di Donald Trump sta valutando il primo ufficio cripto della Casa Bianca

Il team di transizione di Donald Trump sta valutando il primo ufficio cripto della Casa Bianca

By Charles Thuo - min. di lettura
Donald Trump’s transition team considering first-ever White House crypto office
  • Il team di Trump sta valutando la possibilità di creare un ruolo nella Casa Bianca dedicato alla politica sulle criptovalute.
  • Il proposto “zar delle criptovalute” garantirebbe all’industria un accesso diretto al Presidente.
  • Tra le promesse fatte in passato da Donald Trump rientrano la fine della stretta sulle criptovalute da parte della SEC e una riserva di Bitcoin.

Mentre il presidente eletto Donald Trump si prepara a entrare in carica, ci sono segnalazioni secondo cui il suo team di transizione sta attivamente esplorando la creazione della prima posizione della Casa Bianca dedicata alla politica sulle criptovalute.

Secondo un rapporto di Bloomberg , sono in corso discussioni sulla nomina di una figura di alto livello per supervisionare il crescente settore delle risorse digitali e la sua regolamentazione al più alto livello di governo.

Il ruolo proposto, spesso definito “crypto zar”, fornirebbe al settore delle criptovalute una persona di riferimento designata alla Casa Bianca, offrendo una linea diretta con il presidente.

Se istituita, questa posizione fungerebbe da collegamento tra il settore delle risorse digitali, il Congresso e le principali agenzie di regolamentazione come la Securities and Exchange Commission (SEC) e la Commodity Futures Trading Commission (CFTC).

I sostenitori del settore stanno spingendo affinché il ruolo sia uno con un accesso significativo a Trump, assicurando che le preoccupazioni del settore siano ascoltate ai massimi livelli di potere.

Sebbene non sia stata presa alcuna decisione definitiva in merito alla creazione del ruolo, il team di Trump si sarebbe consultato con diversi leader del settore delle criptovalute, tra cui Brian Brooks, ex CEO di Binance.US, e Brian Armstrong, CEO di Coinbase.

Queste discussioni segnalano il potenziale per cambiamenti significativi nel modo in cui il governo degli Stati Uniti interagisce con il settore delle criptovalute.

Il supporto di Trump alle criptovalute è stato evidente sin dalla sua campagna, in cui ha promesso di porre fine alla repressione della SEC sulle risorse digitali e ha persino proposto l’istituzione di una riserva strategica federale di Bitcoin.

Le sue nomine, tra cui quella di Howard Lutnick a capo del Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti, riflettono ulteriormente il suo impegno con il settore, sebbene la posizione di Lutnick abbia meno influenza sulla regolamentazione delle criptovalute.

Il ruolo di zar delle criptovalute consentirebbe alla Casa Bianca di affrontare in modo più efficace le complessità della regolamentazione delle criptovalute, dando al settore delle risorse digitali una voce più strutturata e di spicco nel processo decisionale.

Mentre Trump si avvicina all’insediamento, la creazione di una tale posizione segnerebbe un momento cruciale per il panorama delle criptovalute negli Stati Uniti.