- LooksRare è sceso nei volumi di scambio dopo che è stato confermato che gli sviluppatori hanno incassato oltre 30 milioni in wrapped ETH
- OpenSea ha subito un attacco di phishing durante il fine settimana che ha portato a 1,7 milioni di NFT rubati
Lo spazio del mercato NFT è stato frenetico negli ultimi giorni. I due principali attori, LooksRare e OpenSea, hanno fatto notizia per motivi diversi.
I guai di LooksRare
Nel caso LooksRare, i problemi sono emersi per la prima volta dai rapporti pubblicati la scorsa settimana che indicavano che gli sviluppatori avevano prelevato almeno 30 milion di dollari i in premi ETH. Anche se un membro del team di LooksRare ha chiarito che le finanze erano destinate a compensare il lavoro non retribuito e l'investimento completato dal team durante lo sviluppo del progetto, il mercato sembra aver subito un duro colpo.
LooksRare stava cavalcando il successo di un attacco lanciato su OpenSea al debutto, che ha spinto i suoi volumi di scambio a cifre che hanno ampiamente sovrastato quelle di quest'ultimo per quasi un mese. Tuttavia, dopo i rapporti sui prelievi degli sviluppatori, i volumi di scambio sono diminuiti di almeno il 52% passando da 476 milioni a circa 226 milioni in un giorno, il 9 febbraio.
I dati di Analytics indicano che il volume giornaliero di OpenSea è rimasto in gran parte al di sopra di quello di LooksRare dal capovolgimento.
In particolare, gli osservatori di criptovalute hanno suggerito che i volumi elevati di LooksRare (rispetto a OpenSea) non hanno riflettuto necessariamente l'attività in aumento. Citando l'enorme disparità nel numero di utenti in entrambe le piattaforme, hanno sollevato preoccupazioni sul "wash trading", teorizzando che un piccolo numero di trader cercasse di sfruttare il meccanismo di ricompensa di LooksRare.
L'attacco di phishing a OpenSea
Anche se OpenSea è rimasto stabile nei volumi di scambio durante il tumulto di LooksRare, non tutto è andato per il verso giusto.
Sabato, il mercato ha confermato che un piccolo numero di utenti ha subito un attacco di phishing che ha provocato la perdita di NFT. Le voci iniziali indicavano che il valore degli NFT rubati fosse di 200 milioni, ma il CEO Devin Finzer ha chiarito che l'hacker aveva accumulato solo 1,7 milioni dalla vendita di alcuni degli NFT.
A partire da ora, alcuni degli NFT rubati sono stati restituiti e OpenSea ha confermato che si tratta di un incidente isolato non correlato alla posta elettronica. Il mercato ha anche affermato che il malintenzionato da allora è rimasto inattivo e ha chiarito che solo 17 utenti sono stati interessati anziché i 32 inizialmente segnalati.
"Abbiamo ristretto l'elenco delle persone colpite a 17, anziché le 32 menzionate in precedenza. Il nostro conteggio originale includeva chiunque avesse * interagito * con l'attaccante, invece di solo che coloro che erano vittime dell'attacco di phishing", ha twittato OpenSea.
Al momento della scrittura, il volume di scambi degli ultimi 7 giorni di OpenSea è di 660,82 milioni, mentre quello di LooksRare è di 645,4 milioni di dollari, secondo i dati di DappRadar. Le cifre delle 24 ore per il primo e il secondo sono rispettivamente di 99,37 milioni e 91,36 milioni di dollari.