In Russia avviene il test della piattaforma per ICO regolamentate

In Russia avviene il test della piattaforma per ICO regolamentate

By Benson Toti - min. di lettura
Aggiornato 16 March 2023

Due istituzioni finanziarie russe si preparano a testare una nuova piattaforma di regolamentazione. Questa è stata creata con la speranza di rendere gli ICO più sicuri e trasparenti.

I dettagli

Il Depositario nazionale di regolamento (NSD) e la Sberbank CIB collauderanno una nuova piattaforma di regolamentazione creata dalla banca centrale russa. Le attività principali di entrambe le banche comprendono la gestione patrimoniale e l’investment banking. La piattaforma proposta esaminerà la fornitura e la distribuzione degli ICO per renderli più sicuri e trasparenti per i clienti e gli investitori della banca.

La NSD, che funge da depositario centrale di titoli per l’intera Federazione russa, registrerà token, effettuerà la loro emissione e fornirà compensazione e regolamentazione per gli ICO. Oltre a questo terrà e registrerà titoli digitali. Sberbank CIB, la filiale di gestione patrimoniale della banca centrale russa, agirà come il coordinatore di emissione e investitore di ancoraggio nei token. Level One, la società che gestisce la più grande sala conferenze commerciale di Mosca, sarà l’emittente dei token. Igor Bulantsev, vicepresidente senior di Sberbank, ha annunciato:

“Sberbank CIB ritiene che il mercato degli ICO russo sia molto promettente. Molti clienti Sberbank sono interessati a questo tipo di investimento. Inoltre abbiamo intenzione di promuovere questo servizio in modo proattivo una volta che il quadro legislativo appropriato sarà entrato in vigore. Saremo tra le guide nell’istituzionalizzazione e diffusione questo tipo di transazioni.”

Conclusione

Il feedback del test è essenziale. Questo in quanto aiuterebbe la piattaforma a migliorare prima di essere rilasciata al pubblico. La Russia si è recentemente avvicinata alla decisione sul contenuto di un disegno di legge che regolamenterebbe le attività in criptovalute nel paese. Il ministero delle Finanze ha raccomandato di imporre un massimale annuo all’importo che i singoli investitori possono versare nelle ICO, al fine di tutelare gli investitori.

La banca centrale russa si occupa della legge, al fine di determinare se i token dovrebbero essere scambiati con i rubli russi. Secondo notizie dei fonte russa (RIA), Alexei Moiseev, vice ministro delle Finanze russo, ha dichiarato che questo disaccordo giurisdizionale tra la Banca di Russia e il Ministero delle Finanze è stato risolto. Detto questo se la nuova legge passa si prevede che entrerà in vigore entro la fine dell’estate. Insomma, pare che la Russia come gli USA intendono regolamentare gli ICO piuttosto che opprimerli. Un passo saggio che probabilmente garantirà ingenti entrate.