La Camera dei Deputati italiana ha approvato un disegno di legge che definisce i distribuite ledger technologies (DLT) come la blockchain.
Con 275 voti a favore, 206 contrari e 27 astensioni, il disegno di legge denominato “Semplificazioni” è andato avanti. L’Agenzia per l’Italia Digitale (AgID) definirà ora i criteri tecnici che gli smart contract dovranno rispettare per avere validità legale.
Maria Laura Mantovani, deputata al Parlamento italiano nel partito Movimento 5 Stelle che un eventuale uso della blockchain è la sua applicazione nel voto online. Tuttavia, la Mantovani ha osservato che non ci sono progetti in atto per implementare tali sistemi. Secondo lei, il partito del M5S è attualmente alla ricerca di ricercatori in grado di dimostrare l’efficacia dell’utilizzo della blockchain come strumento di voto.
Il disegno di legge italiano era già stato approvato dal Senato il 23 gennaio. Questo disegno di legge stabilisce anche che i record digitali memorizzati sulla blockchain saranno considerati una convalida legale dei documenti al momento della registrazione.
Nel dicembre dello scorso anno, il governo italiano ha pubblicato il suo elenco di 30 esperti di alto livello per favorire l’integrazione della tecnologia a livello statale.