Kaspersky Lab: Fake siti ICO Telegram rubano 35.000 USD in Ethereum

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Kaspersky Lab: Fake siti ICO Telegram rubano 35.000 USD in Ethereum

By Benson Toti - min. di lettura
Aggiornato 16 March 2023

Una recente analisi web condotta dal Kaspersky Lab, famoso antivirus, ha rintracciato una dozzina di siti web che si spacciano per reali siti della ICO Telegram. In almeno una occasione è stato verificato che almeno 85 ethereum, l’equivalente di circa 35.000 USD al momento del furto, sono stati distratti a poco attenti investitori.

Secondo Kaspersky Lab a trarre molti in inganno c’è la poca conoscenza di cosa è una ICO e la destrezza degli scammers, capaci di realizzare copie identiche dei siti web originali della relativa ICO.

Ma una ICO Telegram esiste?

Kaspersky Lab pone l’attenzione anche sulla mancanza di notizie certe che spesso ingenerano confusione negli utenti. Nel caso specifico della ICO Telegram, essa è stata annunciata da un quotidiano online specializzato alla fine del 2017. Ma, la notizia di una Telegram ICO non è mai stata confermata da Telegram. Il founder di Telegram e del social VK, Pavel Durov, non ha mai confermato l’esistenza della ICO e nemmeno ci sono notizie ufficiali sul sito web di Telegram. Va anche aggiunto che mai neppure è stata smentita la notizia e si suppone che forse c’è la volontà di mantenere un alone di mistero intorno all’ipotetica ICO per suscitare interesse.

Fatto sta che è bastata una news che ipotizzasse la ICO ad attrarre migliaia di curiosi ed interessati. Gli scammers hanno subito fiutato l’opportunità di organizzare delle belle truffe.

Utenti truffati nonostante gli avvisi di SCAM

Lo stesso Pavel Durov era intervenuto con un tweet per informare dei numerosi siti fake circa l’acqusito del token Gram. Ma non è bastato, gli utenti hanno comprato falsi token Gram e gli scammers sono spariti con il malloppo.

Una truffa ben organizzata

I siti internet sono stati organizzati davvero ad arte. Certificato HTTPS installato, una reale area di registrazione funzionante, wallet unici creati per ciascuna vittima così da rendere la truffa ancora più credibile e, allo stesso tempo, per rendere difficile il tracciamento dei fondi truffati.

Ben organizzata l’area del team con la presenza di foto dei fratelli Durov che ovviamente non fa sollevare dubbi. Ma a destare sospetto è la figura di un certo Lucas Pernas-Valles, il quale è presente solo sui siti fake. Si può pensare a un nuovo membro del team Telegram appositamente scelto per la ICO, ma un controllo online rivela che la persona nella foto non si chiama Lucas Pernas-Valles, sebbene abbia collegamenti con il mondo delle criptovalute.

Il Kaspersky Lab ha seguito uno di questi siti web ed ha potuto rintracciare 85 ETH distolti a poco attenti “investitori”. Al momento delle rilevazioni fatte dal laboratorio antivirus ethereum valeva 442 USD, quindi i cyber criminali sono riusciti a intascare oltre 35.000 USD.

I consigli del Kaspersky Lab

  • Controllare i segnali di pericolo: ad esempio, alcuni siti fake della ICO Telegram hanno la stessa immagine sbagliata accanto al nome del Chief Product Officer di Telegram.
  • Controllare sempre il sito ufficiale del brand per verificare la legittimità del sito di investimento e, se necessario, contattare il team della ICO prima di investire soldi.
  • Utilizzare soluzioni di sicurezza affidabili di Internet Security che avvisano se si stanno visitando pagine fake.