Secondo fonti di stampa accreditate, Eastman Kodak ha lanciato un allarme finti token KODAKCoin che verrebbero distribuiti attraverso annunci truffa su Facebook e falsi siti internet dedicati al token.
La Kodak aveva annunciato il lancio della ICO (initial coin offering) per il 31 gennaio 2018, ma ha poi sospeso il lancio a data da destinarsi perché ben 40 mila potenziali investitori si sono registrati in fase di pre-lancio. La Kodak ha ora bisogno di verificare l’identità (verifica KYC) e le caratteristiche dei potenziali investitori. Cosa non semplice e che potrebbe dilungare i tempi anche di molte settimane, seppure un comunicato presente sul sito ufficiale della ICO, datato 5 febbraio 2018, avverte che la vendita del token inizierà presto.
KODAKCoin SCAM
Ogni ICO ha la sua truffa in agguato. Gli esperti in questo settore lo sanno e hanno imparato a riconoscerle, ma spesso sono molto sofisticate e possono trarre in inganno chiunque.
Lo stesso sta avvenendo con i falsi token KODAKCoin che in questi giorni sono venduti nei social network, attraverso i forum e falsi siti web. Il vuoto di notizie lasciato dalla KODAK a seguito dello stop al lancio di certo non aiuta gli investitori. Ma è sempre buona prassi informarsi da fonti autorevoli e non aderire a offerte di token provenienti da account social non ufficiali. Questo consiglio vale per tutte le ICO.
Come funziona la ICO KODAK coin
Il progetto prevede la realizzazione della piattaforma KODAKOne e sarà destinata alla vendita diretta delle foto scattate dai fotografi professionisti. Sulla piattaforma blockchain-based il token KODAKCoin assicurerà il funzionamento e il pagamento dei diritti fotografici.
Il fotografo non dovrà più attendere tempi lunghi prima di ricevere il compenso sulle royalty, nello stesso istante in cui un’agenzia fotografica o altra società compreranno le sue foto riceverà il compenso sotto forma del token KODAK coin.
Sarà la prima piattaforma del suo genere e il fatto che a progettarla sia una azienda che ha fatto la storia della fotografia ha una valenza importante.
Cosa offre KODAKOne ai fotografi
La piattaforma KODAKOne si avvarrà dell’intelligenza artificiale per gestire, proteggere e distribuire le foto dei fotografi professionisti. L’efficienza del sistema permetterà al fotografo di ricevere i pagamenti rapidamente.
L’intento della Kodak è lanciare un servizio innovativo e primo nel suo genere, per proteggere i digital assets e porsi, grazie al token KODAKCoin, come moneta della image economy.
Attorno a essa Kodak intende creare una comunità di fotografi e di aziende che necessitano comprare fotografie. Un ecosistema dove a vincere sarà la trasparenza e l’equità. La registrazione del copyright avverrà grazie a smart contracts registrati come transazioni nel ledger di KODAKOne. Ciascuna licenza registrata resterà immutabile nel tempo e garantirà la protezione dei diritti sulla fotografia per sempre.
KODAKOne è in realtà RYDE coin?
Bisogna raccontare di un’ombra che si nasconde dietro KODAKOne. Secondo fonti di stampa americane, la Kodak avrebbe semplicemente fatto un rebranding di una ICO fallita: RYDE coin. RYDE è il progetto della società WENN Media, la quale ora è partner Kodak nel progetto di realizzazione della piattaforma blockchain destinata a rivoluzionare il mondo della fotografia professionale.
KODAKCoin l’opinione sulla ICO
Lanciando la ICO KODAKCoin, Kodak tenta di riguadagnarsi un posto nella Storia della Fotografia che in passato ha contribuito a costruire ma che negli ultimi decenni ha perso con l’avvento della fotografia digitale.
L’innovatività della tecnologia blockchain dà a Kodak la possibilità di rilanciarsi come società ancora protagonista nel mondo della fotografia e capace di indicare la rotta.
Realizzando KODAKOne l’azienda statunitense potrebbe imporre un nuovo “standard” nella vendita delle foto professionali. A questo punta la Eastman Kodak, la società che per prima nel 1888 produsse una fotocamera destinata a un pubblico non professionista, e che oggi sarà la prima a presentare KODAKOne la piattaforma blockchain per i fotografi professionisti.