La Banca di Lituania terrà una prevendita della sua CBDC: LBCOIN

La Banca di Lituania terrà una prevendita della sua CBDC: LBCOIN

By Benson Toti - min. di lettura
Aggiornato 16 March 2023

La prevendita di monete digitali da collezione ha l’obiettivo di promuovere l’interesse dei giovani per le criptovalute e di contribuire alla ricerca nell’ambito e al loro sviluppo.

La Banca centrale della Lituania è solo l’ultima a sperimentare una moneta digitale della banca centrale (CBDC) in questo periodo di emergenza sanitaria.

Tuttavia, sembra che stiano adottando un nuovo approccio all’argomento. Piuttosto che una vera CBDC, il paese ha recentemente organizzato una prevendita di monete digitali da collezione, che il 9 luglio hanno chiamato LBCOIN.

La Banca di Lituania (BoL) lavora sul token da marzo 2018 e questo rilascio segna il debutto nella fase finale del processo.

In questa fase sperimentale verranno messi in prevendita 24 mila LBCOIN. I gettoni saranno venduti in lotti di 6 coin al prezzo di 99 euro.

Ogni token porta inciso il ritratto di uno dei 20 firmatari della dichiarazione d’indipendenza del Paese del 1918. I ritratti sono stati suddivisi in sei categorie: presidenti, diplomatici, industriali, sacerdoti, accademici e funzionari locali.

I collezionisti possono scambiare i token in base al gruppo di token definiti in ciascuna delle 6 categorie. In cambio riceveranno una moneta d’argento fisica del valore di poco inferiore ai 20 euro.

La Bol ha precisato che l’uso di questi token come mezzo di pagamento non sarà favorito; lo scopo principale è di “coinvolgere molte persone, in particolare i giovani, nel collezionare monete”, acquisendo al contempo “competenze preziose nel campo delle valute digitali”.

Molte nazioni tra cui il Giappone, gli Emirati Arabi Uniti, gli Stati Uniti e la Cina, valutano la possibilità di integrare la tecnologia blockchain con i sistemi governativi e finanziari. Questo perché la blockchain offre livelli di sicurezza maggiori, una migliore trasparenza e una proprietà decentralizzata.

Alexandre Stachtchenko, cofondatore della società Blockchain Partner per la consulenza sulle tecnologie blockchain, ritiene che la tecnologia sia importante perché è anche in grado di mitigare le carenze di Internet.

“A differenza di una email, una volta inviato un bitcoin non è più possibile riutilizzarlo”, ha spiegato riferendosi alla capacità della blockchain di trasferire valore in formato digitale.

Stachtchenko ha elogiato l’approccio della Banca di Lituania perché è “interessante” e “senza pretese”, e ritiene che il progetto sosterrà il dibattito sulle criptovalute, oltre ad aiutare le persone a gestire “l’elefante nella stanza”.

Ulteriori sviluppi mondiali nell’industria delle criptovalute spinge i governi e altre giurisdizioni a mettere in discussione la possibilità di mantenere le forme tradizionali di moneta rispetto alla creazione di una nuova al fianco di essa.