La Banca centrale di Thailandia sta sperimentando la sua CBDC con le grandi aziende
Il progetto della Banca di Thailandia (BOT) sulla moneta digitale della banca centrale della Thailandia (CBDCT) è giunto alla terza fase di sviluppo.
L’assistente del governatore del BOT, Vachira Arromdee, ha detto che il progetto è già usato nelle transazioni finanziarie aziendali.
Nel mese di giugno, BTCManager ha scritto che la BOT ha iniziato una collaborazione con Siam Cement Group (SCG), il più antico e grande produttore di cemento del paese, alla creazione di un prototipo di sistema di pagamento CBDC per le imprese. Il progetto pilota con la CBDC durerà un anno a partire da questo mese.
Arromdee ha ammesso che, mentre la CBDC può avere un effetto negativo sulle banche commerciali a causa dell’eliminazione degli intermediari, una piattaforma di pagamento digitale contribuirebbe a ridurre il costo delle transazioni finanziarie.
L’assistente del governatore ha inoltre reso noto che la banca centrale sta collaborando con l’autorità monetaria di Hong Kong (HKMA) per attuare le transazioni con la CBDC entro settembre 2020. Le due giurisdizioni hanno firmato un memorandum d’intesa (MoU) ad inizio maggio 2019 per collaborare sulle innovazioni fintech.
La terza fase del lavoro della Thailandia sulla CBDC comporterà l’uso della loro nuova moneta nelle grandi imprese. Nella quarta fase, la moneta digitale sarà usata anche al dettaglio.
Arromdee spiega anche che la banca prevede di condurre uno studio approfondito prima di implementare completamente la fase successiva.
“Dopo tale test, prevediamo di passare alla quarta fase espandendoci ai rivenditori, ma questa fase richiederà uno studio prudente sia dei pro che dei contro. Passando al mercato al dettaglio, [CBDC] potrebbe portare a una grave perturbazione del mercato finanziario globale e della stabilità finanziaria, mentre il ruolo delle istituzioni finanziarie potrebbe essere alterato”, ha detto Arromdee.
Arromdee ha anche riferito che la banca è preoccupata per l’uso pubblico della CBDC attraverso portafogli elettronici, e spiega che condurrà ulteriori ricerche su questa opzione e sui suoi effetti sulla stabilità finanziaria.
Le banche centrali di tutto il mondo hanno esaminato l’uso delle valute digitali. La Cina rimane un passo avanti nello sviluppo del suo yuan digitale, recenti notizie infatti indicano che la banca centrale cinese si è assicurata una partnership con il fornitore locale di servizi di consegna di alimenti Meituan Dianping per la sperimentazione della loro CBDC.
Anche il Giappone lavora alla ricerca di uno yen digitale, e il governo nazionale ha fatto sapere che sta considerando l’inclusione della CBDC nella sua politica fiscale per il 2020. Anche la Banca centrale della Corea del Sud ha creato un comitato per esaminare i potenziali ostacoli normativi per il suo progetto.