Morgan Stanley da tempo permette ai suoi clienti più ricchi l’esposizione al bitcoin, ma ora vuole addentrarsi meglio nel mondo delle criptovalute
Morgan Stanley, una delle maggiori banche d'investimento degli Stati Uniti, sta aumentando la sua presenza nel mondo delle criptovalute. Secondo quanto riferito, la banca internazionale ha creato una divisione di ricerca sulle criptovalute per permetterle di esplorare le opportunità del settore.
Secondo una recente notizia fornita da Bloomberg, il gigante bancario ha scelto Sheena Shah come capo analista del gruppo di lavoro sulle criptovalute. Shah è tra le artefici dell’interessamento di Morgan Stanley per le criptovalute, per 10 anni ha lavorato come capo stratega delle valute dell’area d’influenza G10.
Shah è stata nominata per lavorare sull'analisi dell'impatto delle criptovalute sugli investimenti a reddito fisso come le obbligazioni aziendali e i titoli di Stato. Nell’annuncio allo staff, Morgan Stanley ha scritto che la creazione di una divisione di ricerca specializzata sulle criptovalute è un riconoscimento della crescente importanza delle criptomonete e di altri asset digitali nei mercati finanziari globali.
Da alcuni mesi un numero crescente di istituzioni finanziarie tradizionali sono entrare nel mondo delle criptovalute, anche se lentamente. Banche importanti come Citigroup, Morgan Stanley, Goldman Sachs, JPMorgan e molte altre hanno tutte lanciato prodotti di investimento in criptovaluta rivolti ai rispettivi clienti d’alto profilo.
Per ora le banche tradizionali non entrano direttamente nel mercato delle criptovalute, ma si limitano a concedere ai rispettivi investitori l'accesso a veicoli di investimento che seguono le performance del bitcoin e di altre criptovalute.
Le banche che operano nella finanza tradizionale, non hanno potuto ignorare il massiccio aumento del market cap totale del mercato delle criptovalute dell'ultimo anno. La capitalizzazione di mercato delle criptovalute, infatti, è superiore ai 2 trilioni di dollari grazie al continuo afflusso di investitori retail e istituzionali.
Le banche tradizionali hanno lanciato loro prodotti di investimento legati alle criptovalute per via dell'alta domanda richiesta dai clienti dal grande portafoglio. Si prevede che il mercato delle criptovalute crescerà ulteriormente nei prossimi anni con l'affluenza di più investitori istituzionali e retail.