La Cina estende il campo di applicazione dei test sullo yuan digitale

La Cina estende il campo di applicazione dei test sullo yuan digitale

By Benson Toti - min. di lettura
Aggiornato 16 March 2023

La prossima fase dei suoi test CBDC lo vedrà implementato nella provincia del Guangdong, nel delta del fiume Yangtze, Tianjin, Hong Kong e Macao

Venerdì scorso, il Ministero del Commercio del paese ha annunciato che il nuovo sistema di pagamento elettronico in valuta digitale (DCEP) inizierà a essere sperimentato in posizioni strategiche nelle regioni più sviluppate della Cina.

Il governo ha già dichiarato che sta sviluppando questa nuova criptovaluta in collaborazione con la Banca popolare cinese (PBoC) e che rimarrà sotto il governo della banca centrale del paese.

Sarebbe anche un’alternativa digitale al tradizionale yuan.

Negli ultimi mesi, la criptovaluta ha avviato i beta test a Pechino, Chengdu, Shenzhen e Suzhou. È stato anche testato in diverse aziende importanti all’interno del paese, come DiDi Chuxing, il servizio di taxi locale, e Meituan Dianping, una piattaforma di consegna di cibo con sede a Pechino.

Ora, l’ambito delle prove sarà ampliato per includere Tianjin, Macao, Hong Kong, il delta del fiume Yangtze e la provincia del Guangdong.

Alla luce di questi sviluppi, la PBoC sembra essere sulla buona strada per diventare la prima banca centrale che è riuscita a lanciare con successo un DCEP. La banca centrale ha confermato che la nuova valuta sarà anche in grado di svolgere una funzione simile ad altre criptovalute di alto profilo, come Bitcoin ed Ethereum.

La PBoC ricerca e sviluppa lo yuan digitale dal 2014. La banca centrale ha ufficialmente inaugurato il suo Istituto di ricerca sulla valuta digitale nel 2017, che ha assunto lo sviluppo e il test del DCEP.

La Cina spera che la valuta digitale possa rendere i servizi finanziari più accessibili ai 225 milioni di persone nel paese che non hanno l’accesso o il know-how a un sistema bancario, il che migliorerebbe significativamente la loro inclusione finanziaria.

La PBoC ritiene inoltre che la valuta digitale consentirebbe una maggiore trasparenza, poiché le autorità possono tracciare chiaramente dove va il denaro e monitorare tutte le transazioni che si verificano. Questo sistema renderebbe più facile per la banca centrale mitigare i casi di elusione e evasione fiscale.

Sebbene lo yuan digitale possa essere attualmente il progetto di valuta digitale (CBDC) della banca centrale più avanzato al momento, anche altri paesi hanno reso prioritario lo sviluppo dei propri CBDC. La Bank of Japan (BOJ), ad esempio, ha annunciato in precedenza di avere già un team dedicato alla ricerca e allo sviluppo di CBDC. La BOJ ha anche rivelato che è attualmente in collaborazione con altre importanti banche centrali per quanto riguarda la ricerca sulle CBDC dall’inizio dell’anno.