La Ripple Labs punta alle Startup per un futuro ricco di collaborazioni

La Ripple Labs punta alle Startup per un futuro ricco di collaborazioni

By Benson Toti - min. di lettura
Aggiornato 16 March 2023

Il valore di Ripple continua a oscillare, ma la società non ha intenzione di demordere. Il 2018 è infatti iniziato all’insegna delle collaborazioni per Ripple, la valuta che negli ultimi mesi ha fatto tanto parlare di sé, entrando nel mirino di molti investitori.

Quali sono le ragioni per cui Ripple è divenuta così popolare? Quali le future intenzioni della società? Se non sei ancora a conoscenza dei motivi del suo successo e sei curioso di sapere cosa riserva il futuro per Ripple, leggi quest’articolo: è il primo passo da compiere.

La fiducia nelle Startup

Ripple lo ha già annunciato: tra le intenzioni future della società, vi è anche quella di investire in Startup e aziende che puntino sull’utilizzo di XRP. L’obiettivo sembrerebbe essere quello di rendere la moneta Ripple uno strumento utile per i pagamenti all’ordine del giorno, non più riservato solo al mondo delle banche e degli istituti finanziari. In un’intervista con TechCrunch, Brad Garlinghouse, l’amministratore delegato della società, ha affermato:

“[…] si collaborerà di certo con compagnie che stanno guardando all’uso di XRP in molti modi diversi tra loro.”

Ripple e gli istituti finanziariL’obiettivo di Ripple è quindi quello di puntare sulla cooperazione con società che possano allargare gli orizzonti del loro mercato, oltre che quello di rafforzare le collaborazioni con le banche. A dimostrazione di ciò, la società Ripple è al momento impegnata in un ambizioso progetto che vede coinvolte ben 61 banche giapponesi, il cui scopo è quello di creare un’applicazione di pagamenti che permetterà agli utenti di trasferire denaro 24 ore su 24.

Come abbiamo messo in evidenza, Ripple, a differenza di molte altre valute digitali, può già da tempo contare sull’appoggio di banche e istituti finanziari. Ciò che la differenzia da valute come il Bitcoin o l’Ethereum è il fatto di disporre di un sistema centralizzato, gestito per la maggior parte dalla rispettiva società, la Ripple Labs. In altre parole, i Ripple, o XRP, non possono essere minati, ma sono prodotti e distribuiti dalla sola azienda che ne ha il possesso. Per quanto Ripple si presenti molto più centralizzata delle altre valute in circolazione, Brad Garlinghouse non sembra essere del tutto d’accordo con la definizione di moneta “centralizzata”. L’amministratore ha così dichiarato:

“[…] qualora Ripple scomparisse oggi, XRP continuerebbe ad esistere. Per me questo è il criterio di misurazione più importante per decidere se un sistema sia centralizzato o meno.”

Trading Ripple
Nonostante ciò, è anche per questa sua caratteristica che Ripple ha guadagnato la fiducia di molte banche e istituti, che vedono nella valuta un mezzo in cui investire per garantire transazioni sicure e veloci in tutto il mondo.Alla fine dello scorso anno, tra l’altro, la società ha anche annunciato la sua volontà di rendere Ripple più decentralizzata, in modo da rispettare i requisiti che definiscono una criptovaluta: decentralizzazione, innovazione, libertà economica e uguaglianza di opportunità.

La futura collaborazione con Apple

Ad aver contribuito ad accrescere la notorietà della Startup Ripple è anche la recente collaborazione con il colosso della tecnologia Apple. È molto probabile che l’intenzione dell’azienda statunitense sia quella di inserire Ripple tra i sistemi di pagamento a disposizione per l’acquisto dei loro servizi. Considerando l’enorme fama di Apple e la fiducia che i clienti ripongono nell’azienda leader della tecnologia, l’impatto per Ripple potrebbe essere enorme, sia in termini di valore della coppia Ripple – USD che in termini di adozione da parte degli investitori.

La partnership con MoneyGram

Per chi non lo conoscesse già, MoneyGram è una delle più grandi e famose società di trasferimento di denaro, con sede a Dallas, in Texas. Seppur MoneyGram non sia interessata a Ripple in quanto criptovaluta, la sua integrazione potrebbe significare per la società la risoluzione di un problema spinoso: la lentezza dei pagamenti. Una collaborazione tra MoneyGram e Ripple, infatti, potrebbe finalmente dare il via ad un sistema di transazioni basato sulla velocità dei trasferimenti e sul risparmio economico per i clienti.

Un altro aspetto da tenere in considerazione è che la partnership con MoneyGram potrebbe avere ripercussioni positive anche sul rapporto con Walmart Stores, grande multinazionale statunitense e partner della famosa società di trasferimento di denaro. Qualora Walmart decidesse di integrare Ripple tra i sistemi di pagamento, la valuta guadagnerebbe sicuramente un’altra grande fetta di consensi da parte di tutti coloro che ripongono fiducia nel marchio Walmart.

In conclusione

Come è evidente, i progetti della Ripple Labs non sono pochi e sono anche piuttosto ambiziosi. Nel prossimo futuro, i Ripple potrebbero essere non solo un’ottima valuta virtuale in cui investire, ma anche un validissimo strumento per effettuare pagamenti rapidi, economici e sicuri.

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