La soglia di aggiornamento di Taproot è stata raggiunta dai minatori di Bitcoin

La soglia di aggiornamento di Taproot è stata raggiunta dai minatori di Bitcoin

By Alice Leetham - min. di lettura
Aggiornato 16 March 2023

La soglia richiesta è stata raggiunta per attivare l’aggiornamento Taproot, che porterà più efficienza e privacy ai contratti intelligenti su Bitcoin.

Nelle ultime settimane i minatori bitcoin hanno offerto il loro sostegno all’aggiornamento Taproot e venerdì la soglia di 1.815 (o 90%) per i blocchi di segnalazione di Taproot sono stati raggiunti, secondo Taproot.watch.

Il soft fork Taproot rappresenterà il primo grande aggiornamento per Bitcoin dall’implementazione di Segregated Witness (SegWit) nel 2017, che ha aumentato il limite delle dimensioni del blocco della blockchain rimuovendo i dati della firma dalle transazioni Bitcoin.

Taproot è stato inizialmente proposto nel 2018 dallo sviluppatore di Bitcoin Core ed ex CTO Blockstream Gregory Maxwell, e l’aggiornamento ha ricevuto il supporto di altri prolifici contributori bitcoin core come Rusty Russel, Pieter Wuille, Andrew Poelstra e Anthony Towns.

L’aggiornamento amplierà la flessibilità del contratto intelligente di Bitcoin fornendo al contempo una migliore privacy.

Bitcoin attualmente utilizza pay to script hash (P2SH), per cui la blockchain inizialmente include solo un hash (una stringa di numeri e lettere) dello script (codice che definisce come le monete possono essere spese nella transazione seguente).

Questo sistema ha i suoi difetti, in quanto quando le monete vengono spese devono essere palesate tutte le possibili condizioni dello script, non solo quelle che sono state effettivamente soddisfatte. Ciò significa che molti dati devono essere inclusi in ogni hash e hanno implicazioni negative per la privacy.

Taproot consentirà una soluzione nota come Merkelised Abstract Syntax Tree (MAST), che utilizza la struttura dati dell’albero Merkle. Ovvero ogni condizione di spesa verrà con cifrata individualmente prima dell’inclusione in un albero di Merkle, che produce quindi un singolo hash chiamato radice di Merkle.

Questo processo non solo è più efficiente in termini di dati rispetto al P2SH, ma fornisce anche una miglior privacy in quanto alcuni dati possono essere rivelati per la verifica, mentre il resto dell’albero di Merkle rimane cifrato e nascosto.

Dopo il successo della segnalazione, i nodi completi (full nodes) attiveranno il soft fork Taproot al blocco 709.632, che dovrebbe verificarsi a novembre di quest’anno.