I titoli di stato per un valore fino a 50 milioni di baht sono andati esauriti nella prima settimana dopo il lancio
La Banca Centrale della Thailandia ha annunciato che solo una settimana dopo aver lanciato una nuova piattaforma per l’emissione di buoni di risparmio governativi con tecnologia blockchain integrata, 50 miliardi di Baht (circa 1,6 miliardi di dollari) in titoli di stato sono già stati esauriti.
La piattaforma, che è un prodotto finito del DLT Scripless Bond Project, è stata uno sforzo di collaborazione tra otto istituzioni: la Banca Centrale della Thailandia, l’Office of Public Debt Management, Thailand Securities Depository, la Thai Bond Market Association e quattro agenti venditori banche quali Bangkok Bank, Krungthai Bank, Kasikorn Bank e Siam Commercial Bank.
Il comunicato stampa, intitolato New Government Bond Infrastructure Launched With Blockchain Technology, descrive l’importanza della tecnologia blockchain per migliorare la qualità del servizio per i clienti.
“Gli investitori trarrebbero vantaggio dalla ricezione più rapida delle obbligazioni e dall’acquisto di obbligazioni fino alla quota individuale da una singola banca”, ha spiegato l’annuncio.
“Il progetto aiuterebbe anche i fornitori di servizi a ridurre la complessità operativa e abbassare il costo complessivo dell’emissione di obbligazioni”.
Nella fase successiva del progetto, ci sono piani per espandere l’infrastruttura, che consentirebbe il supporto per tutti i diversi titoli di Stato.
La Thailandia ha lavorato costantemente per riorientare il proprio mercato obbligazionario verso piattaforme che utilizzano tecnologie blockchain. Nel giugno di quest’anno, il ministero delle finanze del paese ha annunciato di avere in programma di vendere 6,42 milioni di dollari di buoni di risparmio statali di basso valore nominale con l’uso del portafoglio blockchain della Krung Thai Bank di proprietà statale.
Il mese scorso, il ministero delle finanze ha anche annunciato che i fondi raccolti dalla vendita di 1,6 miliardi di dollari in buoni di risparmio sarebbero stati incanalati verso il finanziamento del deficit di bilancio del governo.
Oltre al settore bancario, il più grande sistema giudiziario thailandese è attualmente in fase di sviluppo di una rete di archiviazione blockchain. L’obiettivo è spostare tutte le informazioni giudiziarie interamente online in tempo per il suo debutto nelle Corti di giustizia thailandesi questo 2021.
L’ufficio della Corte di giustizia ha confermato che stanno “sviluppando attivamente” la rete blockchain. Non è stato rivelato molto su questo nuovo progetto blockchain e non è chiaro se il paese stia costruendo la rete con l’aiuto del settore privato. Tuttavia, sembra essere sulla buona strada per il completamento poiché la magistratura thailandese sta già addestrando i suoi funzionari su come usarlo.
Simile è anche l’approccio di diversi tribunali cinesi che hanno già iniziato a spostare un mucchio di dati sulla blockchain.