Le Filippine emettono un avvertimento contro Mining City

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Le Filippine emettono un avvertimento contro Mining City

By Benson Toti - min. di lettura
Aggiornato 16 March 2023

La SEC ribadisce che la società non ha la licenza né l’autorità per operare nel paese

La Security and Exchange Commission delle Filippine ha avvertito il pubblico di evitare la compagnia mineraria di Bitcoin chiamata Mining City – affermando che l’azienda “non è regolamentata”.

Secondo un comunicato ufficiale della SEC, Mining City è uno schema Ponzi che offre sei pacchetti di mining agli investitori. Il prezzo per ogni pacchetto varia da $ 300 a $ 12.600 per gli investitori che noleggiano le macchine minerarie della società, che vengono poi utilizzate per estrarre il “Bitcoin Vault”. Agli affittuari viene quindi detto che possono aspettarsi un pagamento da $ 2 a $ 92 su base giornaliera, in base al piano acquistato.

Il Bitcoin Vault è un fork di BTC che afferma di avere una sicurezza migliore rispetto a Bitcoin, un’affermazione che le autorità hanno contestato.

Queste promesse hanno fatto suonare il campanello d’allarme per la Sec, che ha descritto le operazioni messe in atto da Mining City, come quelle del più classico schema Ponzi.

“Lo schema impiegato da Mining City mostra chiaramente l’indicazione di un possibile schema Ponzi in cui i nuovi investitori vengono utilizzati per pagare ‘falsi profitti’ a investitori precedenti ed è progettato principalmente per favorire i suoi migliori reclutatori”, ha spiegato la SEC nel suo annuncio.

Il comunicato ha rivelato che tre persone sono state identificate come attori chiave nello schema Ponzi: il CEO di Mining City, Gregory Rogowski, il team leader Anthongy Aguilar e l’amministratore della pagina Facebook di Mining City, Jhon Rey Gray.

La SEC ha consigliato a tutti i cittadini filippini di cessare qualsiasi investimento che hanno fatto a Mining City, “o da entità che si impegnano in contratti intelligenti, criptovalute o scambi di risorse digitali che non sono registrati presso la commissione”.

I promotori di schemi Ponzi possono essere perseguiti penalmente nelle Filippine. Possono essere condannati alla reclusione fino a 21 anni o ricevere multe superiori a $ 100.000.

Nonostante la posizione pubblica che la SEC ha preso contro la società, Mining City sembra voler continuare le operazioni. Un avviso sul suo sito web afferma che continuerà a funzionare anche se il governo dovesse chiudere l’attività.

L’avviso arriva a dire che il governo non può chiuderlo poiché è decentralizzato e “libero da ogni autorità”.

Gli schemi Ponzi in criptovaluta e altre truffe correlate hanno portato a oltre $ 4,3 miliardi di fondi rubati nel 2019. Le parti dannose di solito fanno affidamento sull’ambizione o sulla disperazione delle loro vittime attirandole con l’offerta di facili profitti.