L’ecosistema GigTricks: come aiuterà l’economia freelance?

L’ecosistema GigTricks: come aiuterà l’economia freelance?

By Benson Toti - min. di lettura
Aggiornato 16 March 2023

Se sei un libero professionista, è probabile che tu sia stanco di una vita di incertezze, o poco motivato dalla scarsità di strumenti che tutelino il rapporto commerciale con i tuoi clienti. D’altronde, non è una novità che l’economia on-demand risenta di norme adeguate per la gestione della libera professione. O almeno finora. Se hai già sentito parlato di GigTricks, saprai bene il perché; in caso contrario, ti consigliamo di proseguire la lettura: quest’ultimo, infatti, potrebbe rivelarsi un importante trampolino di lancio per l’economia dei lavoratori freelance.

GigTricks ha come obiettivo quello di creare il primo sistema freelance a 360°, un ecosistema on-demand ritenuto affidabile da una comunità di milioni di persone. La sua piattaforma è stata costruita con lo scopo di combattere la recessione globale creando opportunità illimitate per individui di talento, in modo che possano lavorare comodamente da casa, generare reddito e spendere per le loro varie esigenze, generando una vera crescita economica.

Su cosa si basa la piattaforma?

La vera innovazione di GigTricks consiste proprio nel suo ecosistema, interamente basato sulla tecnologia Blockchain, capace di assicurare maggiore trasparenza, affidabilità e sicurezza agli utilizzatori della piattaforma. In parole ancor più semplici, grazie al sistema su cui si basa GigTricks, ogni azione, comprese le recensioni e le abilità dei liberi professionisti, saranno registrate e verificate all’interno della catena di blocchi. Un chiaro passo in avanti per l’economia freelance, non credi?

I token GigBit (GBTC)

Come se ciò non bastasse, GigTricks si è anche dotata di una propria criptovaluta, i token GBTC, creati con l’obiettivo di offrire a tutti i partecipanti della piattaforma un comune mercato di scambio. Attraverso la valuta digitale, sarà infatti possibile ricevere ed inviare pagamenti per mezzo di una scheda crittografata conosciuta con il nome di GigBit Card, proprio per non rinunciare a trasparenza e sicurezza. Tra l’altro, come spesso accade anche nel caso del lancio delle ICO, ovvero le offerte iniziali di moneta, anche nel caso dei token GBTC è prevista una fase di ITO (Initial Token Offering), in cui i GigBit saranno venduti ad un prezzo scontato. Quando? Subito, dal 1° settembre al 31 dicembre 2018.

Come possono essere usati i token?

Innanzitutto, GBTC si basa sul formato ERC20 ed è per questo compatibile con la moneta Ethereum e con i suoi principali token, tra cui lo smart contract Binance, la moneta virtuale Tron e la valuta EOS, anch’esse basate sullo stesso formato. Grazie a questa sua peculiarità, sembra chiaro che le carte basate su Ethereum si presentino come le migliori per ricevere pagamenti regolari su GigTricks. Nello specifico, poi, i token GigBit potranno essere utilizzati per:

  • effettuare transazioni in app;
  • sbloccare funzioni in app;
  • gestire il proprio wallet;
  • creare inserzioni efficaci;
  • ricevere eventuali mance;
  • pagare le royalty.

In conclusione: GigTricks sarà davvero utile per i liberi professionisti?

Scalabile, affidabile e trasparente: quello di GigTricks è un progetto dalle forti componenti innovative, pensate per creare un ecosistema economico libero e integrato, perfettamente adatto alle esigenze dei lavoratori freelance. Il suo marketplace connetterà imprese e liberi professionisti su scala globale: il tutto, con l’ausilio della tecnologia Blockchain. Con queste premesse, si potrà rivelare decisamente utile.