Lituania vende all’asta 7,6 milioni USD di cripto sequestrate

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Lituania vende all’asta 7,6 milioni USD di cripto sequestrate

By Benson Toti - min. di lettura
Aggiornato 16 March 2023

Questa è la prima volta che il governo della Lituana ha tratto profitto dalla vendita di criptovaluta sequestrata

Il governo della Lituania ha venduto un lotto di criptovalute sequestrate dalle forze dell’ordine locali. L’Ispettorato delle imposte dello Stato (STI), ovvero l’autorità fiscale della Lituania, ha venduto i crypto asset confiscati il cui valore ammonta a 6,4 milioni di euro (7,6 milioni di USD) e successivamente ha destinato i profitti al bilancio dello Stato.

L’annuncio ufficiale pubblicato il 24 novembre indica che le criptovalute sequestrate riguardavano principalmente Bitcoin (BTC), Ethereum (ETH) e la criptovaluta Monero (XMR).

Lo STI ha spiegato che questa è la prima volta nella storia dell’agenzia che viene effettuata una vendita di criptovalute sequestrate. Hanno anche sottolineato il fatto che la conversione da criptovaluta ad euro ha richiesto quasi un giorno.

La direttrice degli arretrati fiscali dello STI, Irina Gavrilova, ha dichiarato che il processo “è un fatto nuovo per l’amministrazione fiscale, dall’acquisizione delle criptomonete alla loro vendita”.

Ha anche aggiunto che da questo momento in poi sarà più semplice per l’agenzia vendere crypto asset confiscati.

Il comunicato spiegava che lo STI ha ottenuto il controllo dei fondi confiscati a fine febbraio di quest’anno. L’autorità non ha specificato come esattamente abbia venduto i beni sequestrati, ma ha fatto notare che il processo di scambio ha imposto allo STI la creazione di un proprio portafoglio per ricevere le criptomonete dalle forze dell’ordine.

Ad inizio anno la Banca di Lituania ha pubblicato una moneta digitale da collezione basata sulla blockchain denominata LBCoin, che è stata dedicata alla dichiarazione di indipendenza del 1918 e ai suoi 20 firmatari. La Banca centrale aveva affermato che la moneta digitale rappresentava un ponte di unione tra la numismatica classica e le tecnologie finanziarie in rapida evoluzione.

Marius Jurgilas, membro del consiglio di amministrazione della Banca di Lituania, ha spiegato che LBCoin è una opportunità per i lituani e per le persone di tutto il mondo di sperimentare nuove tecnologie.

“Il denaro digitale è inevitabile nell’economia digitale. Oggi LBCoin è ciò che permette alle persone in Lituania e in tutto il mondo di testare le nuove tecnologie in un ambiente sicuro, ad esempio passare tutte le procedure di autenticazione a distanza, aprire un portafoglio elettronico e scambiare token digitali con altri collezionisti o trasferirli alla rete pubblica di NEM”, ha detto.